Il Lecce vince ed è la cosa più importante

Il Lecce torna alla vittoria e lo fa in trasferta contro il Siracusa, cenerentola del campionato. La notizia più importante in casa giallorossa è appunto questa, dopo il pareggio interno contro la Casertana: l’essere riusciti a conquistare nuovamente i tre punti. Ci sono anche altre notizie sulle quali ci si può soffermare, sicuramente contraddittorie, ma non tanto importanti come l’aver conquistato un “tre su tre” in trasferta.

Padalino, evidentemente, non scherzava quando nella conferenza stampa della vigilia aveva affermato che avrebbe deciso chi mandare in campo dopo aver constatato le condizioni atmosferiche e la “pesantezza” del terreno di gioco ed infatti ha rivoluzionato la formazione che era scesa in campo contro la Casertana, preferendo a uomini tecnici, gente pesante. Così ha sostituito Vitofrancesco con Drudi, adattandolo esterno basso destro, reinserendo Giosa centrale accanto a Cosenza; ha fatto sedere in panchina il leggero ma tecnico Pacilli, lasciando la fascia destra al rientrante Doumbia ma soprattutto ha dato spazio al giovane Persano, relegando in panchina il capocannoniere del torneo, cioè Caurano.

Il tecnico ha colto di sorpresa i più, forse anche gli undici scesi in campo, perché obiettivamente si è assistito ad un primo tempo senza né capo né coda, complice sicuramente un terreno di gioco molto lento e pesante. Probabilmente l’idea del tecnico giallorosso era quella di stancare gli avversari con scontri “fisici” per poi nel secondo tempo inserire le frecce che avrebbero messo KO il Siracusa. Se questa è stata una mossa studiata, però molto rischiosa, è stata premiata dal risultato. Non siamo a conoscenza, infatti, di altri motivi che avrebbero potuto spingere il tecnico foggiano a compiere queste scelte. Sono state poche le occasioni, nell’arco della gara, in cui il Lecce ha tirato nello specchio della porta avversaria, così come sono state poche le azioni manovrate che avevano dato un’identità riconoscibile al lavoro del tecnico nelle precedenti partite, compresa quella pareggiata contro la Casertana, nella quale pur non riuscendo a segnare, il Lecce era arrivato al tiro numerose volte.

Insomma, una partita condizionata oltremisura dal terreno di gioco oppure dalle scelte dell’allenatore? Una involuzione dovuta alla fisicità degli uomini fuori ruolo messi in campo, oppure c’è dell’altro che noi non possiamo conoscere? Torniamo a parlare ancora una volta di Ciancio e Lepore, siamo certi che i due se inseriti in ruoli più consoni agevolerebbero la manovra di costruzione dell’azione invece di danneggiarla.

Capitolo Ciancio. Il ragazzo è uno dei tanti fuori ruolo, se schierato esterno basso di destra, probabilmente, non lascerebbe più quella zona del campo perché, per caratteristiche, ricoprirebbe quel ruolo come un elemento di categoria superiore. Ha corsa, velocità, inserimenti, fisico e tatticamente non si discute. Chiaramente a sinistra perde almeno il 50% delle sue potenzialità e la cosa più grave è che contribuisce a far perdere a Torromino almeno il 60% delle sue perché tra i due il “dialogo” stenta in quanto l’esterno non usa o usa malissimo il piede sinistro. E’ proprio così necessario sacrificarlo?

Capitolo Lepore. Il capitano non si discute per abnegazione ed attaccamento alla maglia, non si discute perché è uno che negli anni in cui è stato qui ha sempre “gettato” il cuore oltre l’ostacolo, ricoprendo ruoli come terzino destro, centrocampista centrale, ala, terzino sinistro, insomma, ovunque ci fosse bisogno di sacrificio, bastava dire “Lepore” e l’allenatore di turno non si pentiva mai della scelta. Mai come in questa stagione è in difficoltà nel ruolo assegnatogli da Padalino, quello di mezz’ala destra. Lui ci mette, come al solito, tutto se stesso ma è evidente che non appena viene sostituito c’è chi, con il minimo sforzo, riesce a fare meglio di lui, perché di ruolo in quella posizione. Si deve aspettare che il capitano si inserisca meglio nel gioco di Padalino oppure si deve dare spazio sin dall’inizio a Fiordilino? E’ con questi interrogativi, onestamente uniti a tanti altri quest’oggi, che chiudiamo il post partita Siracusa-Lecce.

Fonte: www.pianetalecce.it

Categoria: Serie C