Il Foggia ritrova il “Via del Mare’ dopo la recente ed esaltante prestazione offerta nei play-off della scorsa regular season e dopo il poker rifilato al Monopoli dinanzi ad uno “Zaccheria” che ha riaperto le sue porte ai supporters rossoneri. Ad attendere i satanelli ci sarà un Lecce, che sette giorni fa ha conosciuto la sua prima sconfitta stagionale a Catania.
Una partita che riserverà diverse soluzioni tattiche figlie di due allenatori che ha suon di prestazioni hanno portato Lecce e Foggia nei piani alti della classifica. Da una parte Stroppa, dall’altro Padalino, protagonista del recente passato rossonero, nonché foggiano verace.
In Salento la gara non sarà decisiva, come dichiarato dal presidente Fares, ma stasera chi vince si riprende la testa solitaria della classifica.
Stroppa si affiderà al collaudato 4-3-3, con Sanchez ancora a difendere i pali della porta rossonera. Dinanzi a lui agirà una difesa a quattro con Coletti ed uno tra Empereur (rientrato dopo il turno di squalifica) e Martinelli ad affiancarlo in veste di difensore centrale. Sull’out mancino ci sarà Rubin, sulla corsia destra Angelo.
A centrocampo, il gioco rossonero passerà per i piedi raffinati di Vacca in cabina di regia, coadiuvato dalla quantità di Agnelli e la qualità di Gerbo, che dovrebbe ancora essere preferito a Riverola.
Davanti ritorna Sarno, che potrebbe essere rilanciato dal primo minuto, a comporre il tridente offensivo con Chiricó e Mazzeo.