Foggia, vittoria col brivido. Il Siracusa stende il Catania

Foggia, vittoria col brivido. Il Siracusa stende il Catania

Diciottesimo turno del Girone C della Lega Pro: vittoria di slancio della capolista Lecce che al Via del Mare non ha pietà della Paganese. Tengono botta le inseguitrici: Juve Stabia che ringrazia Kanoute, mentre il Matera passa alla grande a Monopoli. Vittoria col brivido per il Foggia: il Melfi fallisce un rigore sull’1-1, poi ci pensa Sarno. Il Catania cade a Siracusa, vittoria pesantissima del Taranto a Vibo. Perde ancora il Messina, pari per Catanzaro e Reggina.

FONDI – VIRTUS FRANCAVILLA 1-1

Alessandro (V) al 38′ p.t.

D’Agostino (F) al 40′ s.t.

Partita equilibrata quella del Purificato, dove Fondi e Virtus Francavilla devono accontentarsi di un punto che, tutto sommato, soddisfa entrambe le squadre. Apre Alessandro bravo a chiudere una bella azione di squadra, nella ripresa il Fondi pressa con poco successo. Nel finale buona trama sull’asse Calderini-Squillace, palla dentro per D’Agostino che, da buona posizione, non sbaglia.

JUVE STABIA – AKRAGAS 1-0

Kanoute al 5′ s.t.

Poco spettacolo ma una vittoria strappata con grinta e convinzione. Entra e segna Kanoute ad inizio ripresa, la sua giocata all’interno dell’area decide una sfida che vede l’Akragas difendersi ordinatamente col muro di Di Napoli che crolla solo grazie al talento del calciatore di Fontana. Poche chance ma tre punti, la Juve Stabia continua a sognare.

MELFI – FOGGIA 1-3

aut. Bruno (M) al 17′ s.t.

Foggia (M) al 28′ s.t.

Sarno (F) al 43′ s.t.

Sicurella (F) al 51′ s.t.

Che brivido per il Foggia di Giovanni Stroppa che al Valerio trova i tre punti dopo aver rischiato grossissimo: dopo un primo tempo senza reti, la ripresa regala emozioni. Prima Bruno trafigge il proprio portiere dopo un cross di Sainz-Maza, poi Foggia a far piangere i pugliesi con un colpo di testa. Adesso il Melfi ci crede e arriva la grande chance: Martinelli stende De Vena ed è calcio di rigore. Lo stesso attaccante manda la sfera sul palo e il Foggia si salva. Nel finale la beffa: azione spettacolare del Foggia, Agnelli scambia con Riverola, assist per Sarno e vantaggio. In pieno recupero arriva il tris con Sicurella.

MONOPOLI – MATERA 1-3

Armellino (Ma) al 13′ p.t.

Iannini (Ma) al 30’p.t.

Genchi (Mo) al 7′ s.t.

Meola (Ma) al 25′ s.t.

Vittoria netta del Matera sul difficile campo del Monopoli. Non sfigurano i padroni di casa, ma bloccare questo Matera sembra al momento molto complicato. Apre Armellino con un bel tocco ravvicinato, raddoppio di Iannini con un preciso destro che bacia il palo e batte Mirarco. Nella ripresa ci prova Genchi con un gran sinistro a riprendere i lucani, il tiro beffardo di Meola chiude la sfida.

SIRACUSA – CATANIA 1-0

Scardina al 21′ s.t.

Un derby non bellissimo deciso da un colpo di testa di prepotenza di Scardina. Due squadre che si studiano tanto e pungono poco, primo tempo avaro di emozioni seguito da una ripresa con spunti di marca aretusea. Valente sfonda a sinistra e trova Scardina, anticipo su Bergamelli e vantaggio per la squadra di Sottil. Nel finale palo colpito da Mazzarani, alla fine bravo il Siracusa a sfruttare la chance creata.

VIBONESE – TARANTO 0-2

Magnaghi al 31′ p.t.

Viola al 22′ s.t.

Pesantissima vittoria esterna del Taranto sul campo di una Vibonese che non oppone una grande resistenza. Apre Magnaghi nel primo tempo, bravo l’attaccante di Prosperi ad essere lesto in una mischia sulla palla inattiva. Nella ripresa arriva il raddoppio di Viola in azione personale, i calabresi non combinano nulla e per il Taranto arriva la seconda vittoria consecutiva.

CASERTANA – CATANZARO 0-0

Un palo di Patti e una grande parata di Ginestra su Tavares, così alla fine a recriminare sono i calabresi che al Pinto non riescono a passare contro una Casertana che non convince praticamente mai. Periodo negativo per i campani, mister Tedesco traballa e rischia, la classifica risente anche della penalizzazione arrivata qualche settimana fa.

COSENZA – MESSINA 1-0

Statella su calcio di rigore al 40’s.t.

Giallorossi beffati nel finale dal rigore di Statella, il signor Meleleo reputa falloso l’intervento di Pozzebon sullo stesso attaccante cosentino. Un penalty che sblocca un pareggio, fin lì, giusto. (Cosenza-Messina, sconfitta immeritata: è beffa totale).

LECCE – PAGANESE 3-1

Lepore (L) al 36′ p.t. e al 12′ s.t.

Caturano (L) al 43′ p.t.

Reginaldo (P) al 7′ s.t.

Un super Lepore è il protagonista della vittoria della capolista Lecce sulla Paganese. Due tiri dal limite che battono Chiriac e rendono vana la splendida punizione con cui Reginaldo aveva accorciato le distanze. A chiudere il tris ci pensa il solito Caturano, gravissimo l’errore di Parlati che gli spiana la strada.

REGGINA – FIDELIS ANDRIA 0-0

Un pareggio che può far sorridere solo la squadra pugliese: serve a poco alla Reggina il pareggio interno nel giorno della vittoria del Taranto e del pareggio del Catanzaro. La squadra di Zeman non è mai veramente pericolosa, i fischi del Granillo sono la dimostrazione di prestazioni che adesso fanno preoccupare seriamente i sostenitori reggini.

Fonte: www.cornermessina.it