A mangiarsi le mani, alla fine, è la Fidelis Andria di mister Favarin: grande prestazione dei padroni di casa contro un Lecce bravo, solo, a portare a casa un pesantissimo punto. Ci prova di più la Fidelis, a mancare è la zampata del bomber freddo e deciso. I salentini tengono bene il campo senza riuscire a ripartire con convinzione, pareggio che non dispiace a Padalino.
MESSINA – VIBONESE 3-0
aut. Usai al 8′ s.t.
Maccarrone al 39′ s.t.
Pozzebon al 47′ s.t.
Partita per lunghi tratti bloccata e priva di emozioni, la sblocca l’autogol di Usai. L’acrobazia di Maccarrone la decide, il tris firmato Pozzebon può regalare nuova linfa ai giallorossi. (Messina come un diesel, poi il trionfo).
PAGANESE – REGGINA 2-1
Camilleri (P) al 3′ p.t.
aut. Kosnic (R) al 32′ p.t.
Possenti (R) al 23′ s.t.
Vittoria importantissima per la Paganese che trova i tre punti grazie ad una forza mentale maggiore rispetto agli avversari: apre, immediatamente, Camilleri lasciato completamente solo su azione di corner. Sfortunato Kosnic quando anticipa Reginaldo di testa ma insacca nella sua porta. Il gol di Possenti rende solo meno amaro il passivo.
VIRTUS FRANCAVILLA – SIRACUSA 3-1
Abate (V) al 34′ p.t., al 3′ s.t. e al 25′ s.t.
Palermo (S) al 43′ p.t.
Un super Abate per una grande Virtus Francavilla: una tripletta dell’ex trapanese fa volare i pugliesi che battono con merito il Siracusa. Prima Pastore e poi Albertini per lanciare il numero 27 di Calabro. Il pari momentaneo di Palermo arriva dagli sviluppi di un angolo, nella ripresa prima il nuovo vantaggio e poi il tris con una bella fuga sul filo del fuorigioco.
CATANIA – CASERTANA 1-0
Mazzarani al 13′ s.t.
Il solito Catania interno, sono sette le vittorie consecutive al Massimino per gli uomini di Rigoli. La zampata di Mazzarani regola una brutta Casertana e rilancia gli etnei dopo la caduta nel derby di Siracusa della settimana scorsa. Partita fortemente condizionata dal terreno di gioco inzuppato.
CATANZARO – FONDI 1-1
Basrak (C) al 3′ s.t.
D’Agostino (F) al 19′ s.t.
Delusione per il Catanzaro di Zavettieri che gioca una buona gara ma trova solo uno striminzito punticino. Bravo il Fondi a colpire in ripartenza con Calderini e D’Agostino, pareggiato così il vantaggio firmato Basrak su assist di Icardi. Calabresi che non riescono ad allungare sull’ultimo posto in classifica.
MATERA – MELFI 6-0
Negro al 5′ p.t.
Carretta al 7′ p.t.
Strambelli al 16′ p.t.
Negro su calcio di rigore al 32′ p.t.
Carretta al 9′ s.t.
aut. Foggia al 35′ s.t.
Pazzesca prova del Matera di Auteri che in una manciata di minuti indirizza, definitivamente, una sfida senza storia. Negro è il mattatore, Strambelli e Carretta regalano spettacolo con realizzazioni personali di pregevole fattura. Il primo tempo si chiude con quattro gol di scarto, testimonianza di un dominio totale. Nella ripresa il Matera non si ferma, l’autorete di Foggia è il segnale che la giornata del Melfi non è nera ma nerissima.
TARANTO – JUVE STABIA 0-0
Sette punti in tre partite per un Taranto ritrovato, contro la Juve Stabia sono gli uomini di Prosperi a recriminare viste le occasioni create. Campani che non riescono ad esprimere il solito spartito, bravo Russo a chiudere su Sampietro e Viola nella prima frazione.
FOGGIA – COSENZA 3-1
Statella (C) al 36′ p.t.
Loiacono (F) al 44′ p.t.
Sarno (F) al 23′ s.t.
Sicurella (F) al 42′ s.t.
Non basta il quarto gol consecutivo di Statella al Cosenza di Roselli, i calabresi cadono allo Zaccheria dopo la rimonta foggiana firmata Loiacono e Sarno. Il pareggio arriva prima dell’intervallo, con il difensore rossonero bravo a chiudere una bella azione sull’asse Riverola-Rubin. La rete di Statella era arrivata qualche minuto prima in contropiede. Nella ripresa Sarno raddoppia con una grande azione personale: lasciato sul posto Tedeschi è facile insaccare alle spalle di Perina. Prima della fine il tris lo firma Sicurella con un bel destro dopo aver saltato Ranieri, vittoria che rilancia la squadra di Stroppa e classifica cortissima in testa. Le prime quattro salutano il resto della compagnia.
Fonte: www.cornermessina.it