Nel campionato di Eccellenza campana di qualche anno fa (stagione 2011-2012) l’attaccante Antonio Letizia era considerato l’autentico spauracchio delle difese avversarie, non solo perché arrivò a segnare 27 gol con la maglia del Montecorvino Campagna, ma anche per la sua capacità di dribbling che gli permise di procurarsi diversi calci di rigore. Il ventisettenne oggi è arrivato nel professionismo e gioca con la maglia del Matera, con la quale – nelle prime quattro giorante di campionato – ha segnato tre gol. Auteri, ex tecnico della Nocerina, schiera solitamente questo dribblatore nel ruolo di attaccante esterno sinistro, pur essendo Letizia un destro naturale, e ciò permette ai materani di essere inevitabilmente pericolosi e meno prevedibili: due reti segnate al Messina nell’ultima partita sono stati frutto non della casualità ma delle idee tentate con successo dal giocatore.
Tra l’altro Letizia non è l’unico della sua famiglia a giocare a calcio da professionista: il fratello Gaetano, che ha 24 anni, gioca terzino nel Carpi, ma Antonio ci è arrivato in maniera abbastanza sofferta: solo quattro anni addietro giocava nel campionato di Promozione, poi l’Eccellenza di cui abbiamo già parlato, la D con Puteolana e Matera, e ora la Lega Pro. Questo dà prova che attraverso l’impegno e l’abnegazione si può riuscire anche a giungere là dove non si può lontanamente immaginare.