Foggia versione diesel: Messina steso nella ripresa. E’ 3-0

Foggia versione diesel: Messina steso nella ripresa. E’ 3-0

Un Foggia versione “diesel” stende il Messina di Lucarelli con un perentorio 3-0, maturato tutto nella ripresa grazie alle reti di Mazzeo, Deli e all’autogol di Palumbo, dopo un primo tempo giocato decisamente sotto ritmo dai ragazzi di Stroppa.

CRONACA – Il tecnico rossonero lascia in panchina Vacca, lanciando dal primo minuto l’inedito centrocampo Agnelli-Agazzi-Deli. Davanti a Guarna agiscono Loiacono e Rubin sulle corsie laterali, Martinelli e Coletti centrli difensivi. Tridente confermato con Mazzeo al centro, Sainz-Maza e Chiricò sugli esterni. Lucarelli risponde con un 4-3-3 che vede il “conteso” Milinkovic agire nel terzetto offensivo con Mancini ai lati di Anastasi punta centrale, al suo esordio insieme a Da Silva con la maglia dei peloritani. In difesa Grifoni vince il ballottaggio con Palumbo.

I primi 15′ di gara sono alquanto noiosi: da segnalare solo una conclusione di Chiricò deviata in angolo da Berardi, e un tiro sbilenco di Agnelli dal limite terminato fuori. Al 20′ grosso rischio per il Foggia: Coletti sbaglia l’anticipo, Milinkovic dal fondo serve Anastasi al centro dell’area che “cicca” la conclusione, favorendo quella di Mancini, che però viene deviata in angolo da Martinelli. Minuto 25, Foggia vicino al vantaggio: Sainz-Maza raccoglie palla in area, e da posizione abbastanza defilata sulla sinistra, scarica un rasoterra mancino diretto sul lato opposto che sfiora il palo e termina sul fondo. Al 28′ Grifoni resta a terra dolorante, ed è costretto a uscire in barella: probabile un serio infortunio alla caviglia, al suo posto entra Palumbo. Al 36′, clamoroso intervento di Guarna su Anastasi: Coletti sbaglia il rinvio e favorisce Milinkovic che, in contropiede, serve il tutto solo attaccante al centro dell’area, il quale colpisce a botta sicura, ma Guarna è superlativo nel respingere d’istinto. Tre minuti più tardi, Milinkovic raccoglie palla nella sua trequarti, salta Agnelli in velocità, e dai trenta metri tenta la conclusione all’incrocio: la palla però termina fuori. Questa l’ultima emozione di un primo tempo scarno di serie occasioni.

La ripresa vede un Foggia accelerare subito il ritmo di gioco, anche se la prima occasione è per gli ospiti: Milinkovic si incunea verso la trequarti rossonera, serve al limite Anastasi che a sua volta, di prima serve nello spazio Da Silva, il quale carica il destro da buona posizione, ma la palla termina sull’esterno della rete. Minuto 51, Foggia vicino al vantaggio: Deli salta due avversari, serve Mazzeo al limite il quale entra in area, e carica un potente sinistro sul quale Berardi però si supera e devia d’istinto in angolo. Sugli sviluppi del corner, Coletti si ritrova libero di saltare e impattare a rete di testa, ma la sua conclusione sbatte prima a terra e poi colpisce l’incrocio a Berardi battuto. Il Foggia cresce, insiste, e al 59′ trova il vantaggio: cross al bacio di Rubin dalla sinistra per Mazzeo, che si inserisce tra i difensori giallorossi, e con un toccco ravvicinato di giustezza beffa Berardi e corre ad esultare sotto la Sud. Il tempo di aggiornare i vari tabellini della gara, e i rossoneri raddoppiano: minuto 61′, Mazzeo, questa volta in versione assist-man, pennella dalla trequarti per l’inserimento di Deli che con un rasoterra preciso trafigge Berardi siglando il primo gol con la maglia del Foggia. Zaccheria in festa per l’uno-due terrificante dei rossoneri. I due allenatori effettuano a questo punto dei cambi: Stroppa richiama in panchina Rubin, Sainz-Maza e Agnelli inserendo Gerbo, Di Piazza e Sicurella. Lucarelli manda dentro Madonia e Ciccone per Da Silva e Mancini. Al 77′ il Foggia chiude il match, dopo un’azione un po’ convulsa: Chiricò dall’interno dell’area di rigore, mette un rasoterra al centro su cui interviene malamente Palumbo che devia il pallone verso la propria porta; Berardi respinge, ma secondo l’assistente la palla ha oltrepassato la linea ed è quindi gol, tra le proteste degli ospiti, che restando un minuto dopo in dieci per l’espulsione collezionata da Madonia, proprio per proteste. Pochi istanti dopo, De Vito prova il cross dalla sinistra, Martinelli devia con la punta del piede e per poco non beffa Guarna, costretto ad un colpo di reni per deviare la palla in angolo. La partita perde notevolmente di ritmo e si viaggia verso il 94′ (dopo i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara) senza alcun’altra emozione da segnalare.

Vittoria che proietta i rossoneri al primo posto in classifica a quota 50, in attesa dei risultati di Lecce e Matera impegnati rispettivamente sui campi di Casertana e Catania. Il prossimo match vedrà i ragazzi di Stroppa impegnati sul difficile campo del Taranto sabato alle 14.30.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca