Ribaltare tutto in una sola giornata. È proprio quello che è successo ad un Foggia capace di capitalizzare al massimo i tre punti contro il Messina grazie alle contemporanee sconfitte di Juve Stabia, Lecce e Matera. Importanza notevole ha soprattutto la distanza di 6 punti dai campani che sono ancora i più temibili per via di quel 4-1 che potrebbe pesare nella valutazione degli scontri diretti.
Questa giornata fortemente favorevole ai rossoneri dovrebbe insegnare a tutti che in questa corsa frenetica, in questo cammino dai ritmi sostenuti e logoranti, in sole 24 ore la classifica può essere ribaltata e chi pensa di avere la strada spianata, può trovarsi sorprendentemente a rincorrere.
È inutile nascondersi dietro al dito: in questo momento il Foggia sembra avere qualcosa in più rispetto alle concorrenti, sia in termini di qualità tecniche, sia per la velocità di esecuzione di determinati meccanismi di gioco che vengono eseguiti quasi automaticamente e con efficacia.
Ovviamente questa è la fotografia del momento e, con la consapevolezza che in futuro non si è certi di poter contare su 14 vittorie, bisognerà affrontare una gara dopo l’altra e guardare la classifica per un fatto meramente statistico con l’umiltà di chi sa che saranno sempre quelle 4 squadre a lottare per la vittoria finale.
Stroppa dovrà essere bravo a spegnere i fuochi alimentati da facili entusiasmi, sapendo altresì caricare la squadra in vista di ogni “battaglia” con la certezza che la meta è lontana, ma ampiamente alla portata.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it