Prova di forza del Foggia, il Matera si scioglie: è 3-1 allo Zaccheria

Prova di forza del Foggia, il Matera si scioglie: è 3-1 allo Zaccheria

Dinanzi a quasi 15.000 spettatori, Foggia e Matera si danno battaglia per il ruolo di anti-Lecce, che nel pomeriggio vince a Reggio Calabria e vola in testa alla classifica staccando proprio le due sfidanti dello Zaccheria. Due novità nella formazione dei satanelli: Rubin non ce la fa, al suo posto Loiacono con Gerbo sull’out di destra, mentre in avanti c’è la prima presenza da titolare di Di Piazza a sfavore di Chiricò, che parte dalla panchina. Nel Matera, Auteri ritrova De Franco al centro della difesa e conferma 10/11 della formazione scesa in campo contro la Virtus Francavilla, col tridente offensivo formato da Strambelli, Carretta e Negro.

E’ il Matera a battere il calcio d’inizio. Gli ospiti provano ad orchestrare il loro possesso palla, interrotto inizialmente dal pressing foggiano: la partita si annuncia frizzantina sin dalle prime battute. Il tema tattico della partita è quello previsto alla vigilia, con Strambelli del Matera posizionato ad uomo su Vacca e dietro le due punte Carretta e Negro, mentre nel Foggia c’è Di Piazza sulla fascia sinistra con Mazzeo centrale. Protagoniste le due difese nei primi sette di gioco, con molte lotte a centrocampo ed un tiro dai trenta metri di Armellino all’8’, sfera però alta sopra la traversa di molto. Al 12’ intervento dubbio in area di rigore foggiana di Martinelli su Negro, l’arbitro assegna il corner tra le proteste materane. Al 14’ una grande apertura di Salandria sulla destra per Strambelli, il barese rientra sul sinistro e lascia partire un tiro a giro che sfiora il palo alla destra di Guarna, con Negro che non ci arriva di un niente. Matera più pimpante e padrone del centrocampo nei primi venti minuti di gioco, da segnalare l’ammonizione di Armellino al 17’ per fallo su Vacca nel cerchio del centrocampo. Al 20’ il Foggia passa in vantaggio, alla prima occasione: Gerbo serve centrale Mazzeo, che di tacco serve sulla lunetta Agazzi che col sinistro fulmina Tozzo e fa esplodere lo Zaccheria per l’1-0. Risponde subito il Matera un minuto dopo: Salandria serve dalla sinistra Strambelli al limite dell’area di rigore, ma il sinistro del numero 10 biancazzurro è sbilenco e non spaventa Guarna. Contropiede Foggia con Agazzi quattro contro tre al 27’, il centrocampista non riesce a servire nessuno e prova la conclusione, che termina lesta lontano dalla porta di Tozzo. Conclusione ancora di Armellino dal limite dell’area di rigore al 29’, palla facile preda di Guarna, coi lucani che continuano a giocare a viso aperto nel tentativo di aprire varchi nella difesa foggiana. Al 30’ un cross di Casoli trova l’imbeccata centrale di Iannini, che non impatta bene e regala la rimessa al Foggia. Al 35’ il raddoppio dei rossoneri: Deli penetra la difesa materana come un coltello nel burro e piazza la palla alla sinistra di Tozzo, lo Zaccheria esplode nuovamente per il 2-0. Prova a reagire la squadra di Auteri, Casoli va al cross due minuti più tardi e Loiacono salva su Iannini a due passi dalla porta, mandando in corner. Al 39’ arriva il tris del Foggia: Di Piazza supera Casoli sulla sinistra e mette nel mezzo un pallone potente sul quale Mattera anticipa tutti, segnando l’autogol che porta i satanelli sul 3-0. Piove sul bagnato in casa biancazurra: al 45’ Armellino viene espulso per doppio giallo dopo un fallo su Gerbo e lascia anzi tempo il terreno di gioco, tra i fischi dello Zaccheria. Nel primo tempo c’è ancora spazio per una punizione di Sarno sulla quale Tozzo si allunga salvando i suoi, mentre sul corner non ci arriva Martinelli di poco, sfera che termina fuori sul fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.

Nel secondo tempo squadre che rientrano in campo senza aver effettuato cambi. Al 47’ punizione di Negro ben calciata, palla preda di Guarna che ringrazia. Matera che nonostante l’inferiorità numerica prova a fare la partita, ma giunti all’inizio dell’area di rigore gli uomini di Auteri appaiono privi di idee e permettono ai padroni di casa di ripartire. Il Foggia si vede con un bel tiro di prima a giro col sinistro di Sarno al 54’, Tozzo la fa sua a terra. Al 58’ Stroppa richiama in panchina Di Piazza e inserisce Chiricò, mentre Auteri fa fuori Strambelli per inserire De Rose. Ci prova Sarno un minuto dopo con un tiro al volo di sinistro su suggerimento volante di Mazzeo, palla alta sopra la traversa e Zaccheria che applaude le giocate del suo attacco. Al 60’ gran salvataggio di Ingrosso su Mazzeo a pochi passi dal colpo di testa che sarebbe valso il poker, poi il Matera riparte con Negro che serve Carretta tutto solo davanti a Guarna, col salentino che alza la palla alta incredibilmente da pochi passi, per quello che era un rigore in movimento. Proprio il numero 20 materano lascia spazio a Lanini al 63’, Auteri prova a cambiare le carte del proprio duo offensivo. Partita che vive di pochi momenti emozionanti, le due squadre lottano a centrocampo e danno vita a scontri proibiti, col Foggia padrone del risultato. Ci prova Lanini al 69’ dai trenta metri, palla facilmente preda di Guarna. Triangolo Chiricò-Sarno che si chiude col tiro sbilenco di quest’ultimo al 71’, palla alle stelle. Lanini perde palla a centrocampo al 73’, Chiricò serve Mazzeo centralmente al limite dell’area di rigore con quest’ultimo che apre su Sarno che prova la conclusione sul palo più lontano, Tozzo la fa ancora sua in presa bassa. Al 78’ una bella imbeccata in area di rigore di Iannini serve Casoli sulla destra, il laterale ex Como sfonda a destra e serve nuovamente il capitano biancazzurro che sul dischetto del rigore fa 3-1. Nuova occasione per il Foggia al 79’: triangolazione con Sarno che serve Sicurella in area di rigore, tiro a giro del neo entrato rossonero che termina di poco fuori a lato della porta di Tozzo. All’81’ Chiricò è ben visto in area di rigore sulla sinistra da Vacca e va alla conclusione col sinistro di prima, Tozzo copre bene lo specchio della porta e dice di no. Casoli è il più attivo dei lucani nel finale di gara, l’arbitro assegna tre minuti di recupero ed il Foggia legittima il risultato finale fino in fondo e vince con una gran prova di forza dinanzi ai suoi tifosi: il Matera si è sciolto.

Giovanni Colucci – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca