GUARNA: 6
Assolutamente spettatore non pagante dell’incontro. Solo ordinaria amministrazione la sua.
LOIACONO: 7
Partita pressoché perfetta del buon Giuseppe che in una posizione non sua dimostra capacità di adattamento e grande spirito di sacrificio. Non sbaglia praticamente nulla.
GERBO: 8
Di gran lunga il migliore in campo. Corre, e salta gli avversari come birilli. Un autentico pendolino su è giù per il campo. Un incubo per gli avversari. Bravissimo a procurarsi il rigore che poi Mazzeo sbaglia. Inesauribile
RUBIN S.V.
COLETTI: 6,5
Partita abbastanza tranquilla per il canosino che disputa una partita attenta e senza sbavature.
MARTINELLI: 6,5
Per lui vale lo stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto. Copre senza troppi affanni in totale controllo della situazione.
VACCA 6,5
Tanto lavoro sporco condito dalla solita classe per il play rossonero. Anche oggi tanto dialogo con i compagni in special modo Sarno con il quale fa impazzire gli avversari.
DELI: 7
Un altra prestazione da incorniciare per l’ex paganesimo che disputa una partita tutta sostanza è qualità soprattutto in fase di interdizione. Prezioso
SAINZ MAZA S.V.
AGAZZI: 7
Come Deli preziosissima la sua funzione in mezzo al campo con una miriade di palloni rubati e tanta corsa. Fondamentale il suo apporto in questa delicata fase del torneo
SARNO: 7,5
Fino a quando è stato in campo assolutamente uno dei migliori. La condizione è in crescita e si vede. È su tutti i palloni e gli manca solo.il guizzo vincente. Vincenzino sta tornando e potrebbe essere l’arma in piú per il rush finale.
CHIRICÒ: 6
Come intensità e propositività continua l’opera di Sarno ma anche stavolta troppo fumoso e poco concreto. Del resto se fosse anche preciso nel concludere non calcherebbe i terreni di Lega Pro.
DI PIAZZA: 7
Sente la emozione del ritorno all’Esseneto da ex e si nota con i tanti errori soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa va in crescendo e segna un gol che vale oro per i rossoneri. Potrebbe essere il gol più importante dell’anno.
MAZZEO: 7,5
Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato anche se in realtà assolutamente ben parato dal portiere siciliano. Un altro al suo posto si sarebbe sciolto come neve al sole ma dall’alto della sua esperienza e tecnica sfoggia una giocata che può valere una stagione. Solo la traversa gli dici no ma poi ci pensa Di Piazza a buttarla dentro. Decisivo
STROPPA: 8
Aveva detto e promesso che Taranto non si sarebbe ripetuta e così è stato perché i suoi ragazzi anche senza disputare una partita eccezionale hanno comunque dimostrato di aver fatto tesoro degli errori ed hanno costruito questa fondamentale vittoria con la pazienza delle grandi squadre. Vittoria doveva essere è vittoria è stata. La strada è la giusta, non c’è dubbio. Ora testa già alla Juve Stabia
Vito Tozzi