Rubin, una garanzia sulla fascia per il Foggia

Rubin, una garanzia sulla fascia per il Foggia

Una lunga carriera passata a calpestare i campi di Serie A e Serie B quella di Matteo Rubin, il terzino sinistro del Foggia di Stroppa.

Il ventinovenne originario di Bassano del Grappa cresce nelle giovanili del Cittadella ed arriva all’esordio in maglia granata in Serie C1 nella stagione 2005/06. Nel 2007 continua a vestire i colori granata, questa volta però si tratta di quelli del Torino, squadra che lo porta all’esordio in Serie A. Resta in Piemonte per tre stagioni, vissute fra massima serie e serie cadetta, durante le quali colleziona 67 presenze ed una sola rete, in una vittoria per 2-0 sul Gallipoli. Successivamente inizia un peregrinare in diverse piazze importanti della Serie A: prima due anni al Bologna, intervallati da una breve parentesi con il Parma, dopodiché veste le maglie, nell’ordine, di Siena, Hellas Verona e Chievo Verona. Nel 2014 scende di categoria trasferendosi al Modena e con i canarini resta legato per due stagioni durante le quali totalizza 74 presenze.

Malgrado fosse richiesto anche da categorie superiori, la scorsa estate Rubin approda in Lega Pro, sposando l’ambizioso progetto del Foggia, con Stroppa che gli affida il ruolo di terzino titolare lungo la corsia di sinistra. Date le sue doti tecniche e la sua esperienza, Rubin può considerarsi senza dubbio come uno dei terzini più forti della Lega Pro, adatto al gioco offensivo del Foggia che accompagna puntuale con le sue discese lungo la fascia. Dal punto di vista tecnico è un giocatore certamente di spinta ma anche piuttosto solido in fase difensiva, ed in più è un pericoloso tiratore dalla distanza che ha già trovato la rete in due occasioni (da sottolineare la marcatura realizzata con un sensazionale tiro al volo da 30 metri contro il Monopoli allo Zaccheria) in questo campionato.

Fonte: www.pianetalecce.it