Fidelis Andria, Tito: “C’è grande rammarico, è colpa di tutti. Futuro? Parlerò con il Foggia”

Fidelis Andria, Tito: “C’è grande rammarico, è colpa di tutti. Futuro? Parlerò con il Foggia”

Arrivato l’ultimo giorno della scorsa sessione estiva in prestito dal Foggia, Fabio Tito è riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista con la maglia della Fidelis Andria. Una stagione importante che lo ha visto giocare oltre duemila minuti, ma finita senza aver centrato l’obiettivo stagionale dei play-off.

Per commentare un po’ il campionato appena concluso, ma non solo, TuttoCalcioPuglia.com ha intervistato in ESCLUSIVA proprio l’esterno dei biancoazzurri, che ai nostri microfoni ha rivelato: “La mia stagione è cominciata male perchè, prima di arrivare ad Andria, ero a Foggia e mentalmente ero pronto per iniziare il campionato con la squadra rossonera. Poi sappiamo tutti cosa è successo con l’esonero di De Zerbi ed essendo stato portato da lui, la società ha ritenuto che non rientrassi più nei piani. Per fortuna l’ultimo giorno di mercato c’è stata l’occasione di andare a giocare in una piazza come Andria e l’ho presa al volo, anche perché altrimenti sarei rimasto fuori rosa”.

Un girone di andata pazzesco, poi il calo fino al mancato raggiungimento dei play-off: “Le ultime due-tre giornate ci hanno penalizzato molto. Abbiamo fatto fatica in particolare nel girone di ritorno e ci assumiamo le colpe, anche se non siamo gli unici: le società ha le sue colpe, come noi calciatori e come lo staff tecnico. E’ stata un po’ colpa di tutti. Ed è un vero peccato, perché avevamo un buon organico e capace di essere un grattacapo per le altre. Purtroppo è andata così e c’è rammarico dopo un girone di andata in cui eravamo la squadra meno battuta d’Europa”.

C’è un’immagine che Tito non dimenticherà mai: “Mi ha entusiasmato molto il mio primo gol con la maglia della Fidelis: quello nel derby con il Taranto. Lo stadio era pieno ed i derby pugliesi sono molto calorosi. La tifoseria ci teneva molto a vincere e noi ci siamo riusciti in rimonta. Sarà sempre un bel ricordo. Ma anche il girone di andata nel complesso è stato bello: ci divertivamo e gli altri dovevano sudare per farci gol. Poi si è rotto qualcosa, ma il gruppo è stato sano e pulito, lo ha dimostrato fino all’ultimo”.

Infine il calciatore della Fidelis Andria prova a fare chiarezza sul suo futuro: “Tra qualche settimana, finita la Supercoppa, farò una chiacchierata con il Foggia per capire le loro intenzioni. Ad Andria mi sono trovato bene, è una piazza conosciuta e calorosa. Ma è ancora presto per discutere di questo, ci sederemo e ne parleremo. Restare? Alla fine perché no?!”.

Fonte: www.tuttocalciopuglia.com

Categoria: Serie C