L’annata del Foggia: Mazzeo top, Maza non sfonda, Deli e Agazzi sorprese

Stagione da incorniciare e ricordare per tanto tempo quella degli uomini di Stroppa che sono riusciti nell’impresa di tornare in Serie B dopo ben 19 anni di assenza. Non solo: a fine stagione è arrivato anche il trofeo della Supercoppa di Lega Pro dopo le vittorie maturate contro Cremonese e Venezia. In pochi si sarebbero aspettati questo storico double, considerando l’esonero di De Zerbi il 15 agosto e l’arrivo di Stroppa a pochi giorni dall’inizio del campionato. Ma non finisce qui. Altri record contribuiscono a rendere fantastica la stagione dei satanelli: Mazzeo capocannoniere del girone C, superato il record di Marino grazie alle 10 vittorie consecutive in campionato, miglior difesa e secondo miglior attacco del girone, miglior media punti di sempre in casa rossonera e record di successi interni. Questi i risultati di una squadra che ha scritto un capitolo importante di storia del calcio a Foggia.

IL MIGLIORE: Fabio Mazzeo – Arrivato tra lo scetticismo di chi voleva una punta di peso e tra la delusione di chi sperava nel Maniero o Donnarumma di turno, il bomber nativo di Salerno ha letteralmente conquistato il popolo rossonero a suon di gol e giocate spettacolari.  Ben 25 centri in 30 presenze tra campionato e Supercoppa lo hanno incoronato capocannoniere del girone C. E pensare che ha saltato 8 giornate per un infortunio…

LE SORPRESE:  Francesco Deli e Davide Agazzi – Giunto a Foggia nel corso del mercato di riparazione, il giovane centrocampista ex Paganese ha incantato subito il pubblico dello “Zaccheria” grazie alla sua classe e tecnica. In 15 presenze tra campionato e Supercoppa ha realizzato 6 reti ed 1 assist. Agazzi, invece, è partito in sordina per poi conquistarsi le chiavi del centrocampo a suon di prestazioni. Nella seconda parte del campionato è diventato imprescindibile per mister Stroppa: 3 assist ed 1 gol per lui in 25 presenze tra campionato e coppe.

IL PEGGIORE: Miguel Angel Sainz Maza – Stagione in cui lo spagnolo sarebbe potuto “sbocciare” per dare continuità alle cose belle fatte vedere nelle due stagioni passate. In realtà l’esterno offensivo, chiuso anche dall’arrivo di Di Piazza, ha deluso un po’ le aspettative: 3 gol e 5 assist in 33 presenze tra campionato, Supercoppa e Coppa di Lega Pro.