Pugno duro dell’Antimafia: “Celle negli stadi e niente piu scommesse in Serie C”
No a bagarini e scommesse, si alle celle negli stadi. Il deputato PD Marco Di Lello, coordinatore del Comitato ‘mafia e sport’ e segretario della Commissione parlamentare Antimafia, ha spiegato ad AdnKronos quali saranno le prossime novità che coinvolgeranno il calcio italiano e, in particolare, la terza serie: “Noi vogliamo evitare infiltrazioni mafiose nel sistema calcio e perché ciò accada vanno affrontati alcuni punti deboli. A cominciare dal bagarinaggio dei biglietti: per chi compra per rivendere a un prezzo più alto vogliamo introdurre un reato specifico. Vogliamo cambiare il sistema che sta alla base della tessera del tifoso, ampliando i Daspo: l’obiettivo è identificare i tifosi non buoni per impedire che entrino negli stadi. Sempre negli stadi, inoltre, ci saranno delle celle di sicurezza visto anche il ripristino del reato di arresto in flagranza differita (entro 48 ore) per chi commette i cosiddetti reati da stadio nel decreto Minniti. Controlleremo poi i vari passaggi societari per evitare che possano nascondere il riciclaggio di denaro sporco e vieteremo le scommesse sulle partite della Lega Pro”.