Lecce, in avanti manca la precisione: in attesa di Di Piazza (e Liverani) ci pensa Mancosu
Buona la prima per il Lecce di Maragliulo, che tra le mura amiche batte di misura il Rende. Partita praticamente dominata dai salentini, che hanno messo alle corde l’avversario sin da subito, ma che non hanno concretizzato tutte le occasioni capitate. Sia per le imprecisioni di Torromino (tra i più attivi) e compagni negli ultimi trenta metri, sia per la bravura di Forte che ha neutralizzato diverse conclusioni nello specchio della propria porta.
Alla fine l’ha decisa Mancosu: un gol da bomber, da rapace dell’area di rigore, per lui che è un centrocampista. Un bel colpo di testa che trafigge il portiere avversario e fa godere Maragliulo ed i tifosi presenti allo stadio.
L’unica nota stonata di una partita quasi impeccabile – ma anche di questo avvio di campionato – è la difficoltà a buttare il pallone in rete: il Lecce ha sfruttato una sola delle tante occasioni da rete costruite e la media stagionale in Serie C è proprio di un gol a partita (4 gol in 4 giornate). Chissà che il trend non possa cambiare con il ritorno dalla squalifica di Di Piazza, che i tifosi giallorossi hanno già apprezzato per la sua facilità di finalizzazione.
Intanto in questi giorni, in attesa della sfida di Catanzaro, si aprirà un nuovo ciclo: ad allenare la prima squadra arriverà Fabio Liverani, lo scorso anno autore di una grande impresa con la Ternana. Un nuovo corso per il “vecchio” e solito obiettivo: la Serie B.