Dietro la coppia di testa scalpitano in tanti. Ottimi i risultati di Cittadella, Avellino, Parma, Bari, Salernitana e Foggia
Dietro le battistrada Perugia e Frosinone che comandano la classifica con 13 punti non ne approfittano le immediate inseguitrici. L’Empoli che in caso di vittoria sarebbe volato da solo al comando perde addirittura al Castellani contro un Cittadella che anche in questa stagione sembra vestire i panni della “guastafeste”. Gli ospiti passano all’8º del primo tempo grazie ad un gol di Litteri, sufficiente ad infliggere ai toscani la prima sconfitta della stagione. Un tentativo di conclusione a rete di Kouame con palla strozzata che finisce sul secondo palo sui piedi di Litteri in sospetta posizione di fuorigioco, il bomber granata non sbaglia e deposita in rete. L’Empoli le prova tutte per recuperare lo svantaggio, ma la netta supremazia azzurra ed i vari tentativi provati dalla coppia d’attacco Caputo-Donnarumma, oltre alle due conclusioni del bosniaco Krunic trovano sempre pronto il portiere ospite Paleari che sigilla la propria porta e permette al suo Cittadella di affacciarsi nelle zone alte della classifica.
Il Carpi invece, reduce dalla sconfitta interna subita contro il Foggia, fa un piccolo passo avanti, grazie al punto conquistato sul campo della Virtus Entella al termine di una gara conclusasi senza reti. Gli ospiti iniziano il match con il piglio della grande squadra, e giocano i primi quindici minuti decisamente meglio degli avversari grazie ad una buona manovra che stabilisce una decisa supremazia degli uomini di Calabro. La partita però va avanti senza grossi scossoni e complici anche diverse imprecisioni nei passaggi, i portieri assistono alla partita praticamente da spettatori non paganti per tutta la prima frazione di gioco e come il pubblico presente sugli spalti, che però il biglietto lo aveva pagato, sperano in un secondo tempo più emozionante. La ripresa inizia con la Virtus Entella più propositiva tanto che nelle fasi iniziali Di Paola e Pellizzer provano ad impensierire la retroguardia emiliana. Castorina mette in campo Diaw al posto di un De Luca apparso stanco, ma è il Carpi a rendersi pericoloso al minuto 21 con il difensore Cepola che sugli sviluppi di un calcio d’angolo mette di pochissimo a lato da posizione privilegiata. L’Entella prova anche in virtù di cambi effettuati dal proprio allenatore a vincerla, ma è ancora il Carpi ad andare vicino al gol al 37º prima con Verna a cui si oppone un sicuro Iacobucci e subito dopo con Jelenic che spedisce a lato una bella conclusione da fuori area. Gli ultimi tentativi di sbloccare il risultato sono dei padroni di casa e portano entrambi la firma del neo entrato La Mantia che prima al 40º e poi al 42º sfiora il gol trovando nel primo caso un’ottima risposta di Colombi e sfiorando il palo nella seconda ghiotta occasione.
L’Avellino espugna per la prima volta nella sua storia il campo del Novara sfruttando una partenza bruciante che grazie ai primi due tentativi, entrambi di Ardemagni, realizza i due gol che accompagnano le squadre negli spogliatoi con il risultato di 0-2. Nel secondo tempo il Novara prova senza grandi risultati a riaprire la gara ma è ancora L’Avellino, sempre con Ardemagni, a sfiorare il tris. Il pallone “incoccia” però sull’incrocio dei pali a porta sguarnita. Nel finale, al minuto 89, da registrare la prima rete novarese di Maniero, apparso il più volenteroso dei suoi, ma il risultato finale premia gli ospiti che chiudono con il risultato di 1-2 e si portano in posizione interessantissima in classifica con 10 punti, tre in meno delle prime.
Il Bari sfrutta al meglio il doppio turno casalingo, vince anche contro la Ternana per 3-0 e si porta in una posizione di classifica che rispecchia sicuramente meglio il valore della squadra.
La Ternana deve recriminare per le grandi ingenuità commesse in difesa ma sopratutto per il rigore sbagliato da Albadoro sul risultato di 2-0 per i pugliesi, che avrebbe potuto riaprire il match. Corre il 10º minuto del primo tempo quando Cissè porta in vantaggio i padroni di casa. La Ternana prova subito a reagire ed al 16º va vicinissima al pareggio ma il tiro di Defendi colpisce in pieno la traversa. In difesa però non è giornata per i rossoverdi che subiscono infatti al 20º il raddoppio grazie al 5º centro stagionale di Improta che ruba palla a Valjent e con un interno destro infila Plizzari. Passano 5 minuti ed il Bari sfiora il 3-0 ma il tiro di Iocolano colpisce il palo esterno. Ancora avanti il Bari sul finire del primo tempo, ma Plizzari salva prima su Busellato e poi su Capradossi. All’inizio del secondo tempo, come detto la Ternana spreca malamente l’occasione per riaprire la partita grazie al rigore procuratosi e poi sbagliato da Albadoro. Finisce qui in pratica la partita per le fere perché il Bari colpisce ancora con Cissè al 56º che con la sua doppietta fissa il risultato sul 3-0 finale. Il Bari avrebbe almeno altre sue nitide occasioni per dilagare ma prima Cissè e poi Floro Flores sprecano due ottime occasioni.
Durante questa settima giornata, insieme a Frosinone ed Empoli, anche il Venezia perde la propria imbattibilità stagionale. È il Parma che grazie al gol di Di Cesare, che salva la panchina di D’Aversa in bilico dopo gli ultimi deludenti risultati dei ducali, sbanca Venezia e lo supera in classifica. Mastica amaro Inzaghi per una sconfitta arrivata al termine di una gara giocata bene dai suoi che subiscono un solo tiro in porta, e come ad Avellino arriva il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Pescara pareggia di nuovo, per la quarta volta di seguito, ma questa volta con l’inedito risultato di 0-0 contro la Cremonese. Zeman dunque a distanza di 3 anni chiude un match di una sua squadra a reti bianche. L’ultima volta era accaduto nel 2014, quando allenava il Cagliari e pareggiò con identico risultato a Parma. Buona Cremonese che per un ora gioca a viso aperto aggredendo su ogni zona del campo. Al 5º minuto traversa di Pesce. Al 27º gol annullato a Paulinho. L’ultima mezz’ora, complice una evidente stanchezza accusata dai grigiorossi, sale in cattedra il Pescara che mette in mostra il gioco brillante ed organizzato tipico di Zeman. Il capocannoniere del campionato Pettinari va vicinissimo al suo 8º centro stagionale al minuto 31 e sulla ribattuta Baetz realizzata il gol viene annullato per fuorigioco. Si chiude con uno straordinario intervento di Ujkani su punizione di Koulibali.
Per tre squadre che perdono l’imbattibilità, una invece ottiene la sua prima vittoria in campionato. È la Salernitana che conquista il primo successo della stagione e ferma lo Spezia, in serie positiva da tre giornate. Mattatore della giornata, lo spagnolo Rodriguez che mette a segno una importantissima doppietta ed allontana gli spettri di un esonero per il suo tecnico Bollini.
La Salernitana sblocca il risultato con lo spagnolo Rodriguez che grazie all’assist di Bocalon realizza il vantaggio. I granata sfiorano il raddoppio al 29º con Sprocati ma il portiere avversario devia in angolo. Lo Spezia si vede per la prima volta in zona gol al 42º con A allora che dalla distanza colpisce il palo. Nella ripresa il tecnico spezzino Gallo mette in campo Granoche ma lo Spezia non lo supporta adeguatamente ed è la Salernitana che raddoppia al 22º sempre con Rodriguez che in sospetta posizione di fuorigioco realizza la sua doppietta. Lo Spezia prova a reagire, ma non sembra essere giornata perché colpisce un altro legno con Marilungo al 27º. Si chiude con il risultato di 2-0 e la Salernitana agguanta proprio lo Spezia a 7 punti in classifica.
Grande partita quella giocata tra Brescia e Foggia che chiudono con uno spettacolare 2-2. Il tecnico delle rondinelle Boscaglia conferma l’undici che ha iniziato a Terni la partita interrotta per pioggia, mentre Stroppa schiera il tridente Nicastro-Mazzeo-Floriano.
Il Brescia passa in vantaggio al 39º con l’airone Caracciolo che in apertura, al 7º minuto, aveva sprecato una nitida palla gol. Nel corso della ripresa Stroppa manda in campo Chiricò al posto di Nicastro ed il Foggia cambia marcia. Al 2º minuto pareggia Floriano ed al 19º è proprio il neo entrato Chiricò, al suo secondo gol consecutivo a ribaltare il risultato. Il Foggia ci crede ed assapora il secondo successo consecutivo in trasferta dopo quello ottenuto qualche giorno prima sul difficile campo del Carpi, ma il Brescia non sembra intenzionato a mollare e si butta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 72º è sempre l’airone Caracciolo a sfiorare il gol ma la palla colpisce il palo, provvidenziale l’intervento di Bisoli che è più veloce di tutti e deposita in rete. Raggiunto il pareggio il Brescia prova a vincere e ci va molto vicino con il neo entrato Ferrante che al 77º ruba palla in contropiede ma si mangia un gol già fatto. Ultima occasione a tempo scaduto per il solito Caracciolo ma la partita finisce 2-2 e mostra due squadre sicuramente in salute. Ottima impressione la desta il Foggia che sembra aver preso le misure con una categoria tosta come la Serie B.
Fonte: www.prpchannel.com