Il Foggia rialza la testa. 2-1 al Perugia nel segno di Gerbo e Mazzeo

Il Foggia rialza la testa. 2-1 al Perugia nel segno di Gerbo e Mazzeo

Il Foggia supera il Perugia per 2-1 nell’anticipo della nona giornata del campionato di Serie B. Primo successo stagionale tra le mura dello “Zaccheria”, firmato Gerbo e Mazzeo che avevano portato in doppio vantaggio i rossoneri prima del rigore segnato da Di Carmine allo scoccare del 45′.

CRONACA – Stroppa cambia qualcosa nel suo 4-3-3 rispetto alle previsioni: panchina per Rubin e Martinelli, davanti a Guarna agiscono Gerbo a destra, Loiacono a sinistra e Camporese-Coletti coppia centrale. Centrocampo con Vacca in regia, ai suoi lati agiscono Agazzi e Deli. In avanti spazio a Beretta che vince il ballottaggio con Fedato sulla sinistra, Mazzeo centrale e Chiricò a destra. Giunti risponde con il 4-3-1-2 che vede presenziare Han in coppia con Di Carmine in avanti, supportati da Falco.

Ritmi alti sin dal primo minuto, gara che promette bene e che infatti si sblocca al primo tiro in porta in favore dei rossoneri: contropiede avviato da Deli e Agazzi, palla per Gerbo sulla destra che da centrocampo galoppa fino al limite, dove salta un avversario e scaglia un destro su cui Rosati non è impeccabile. Palla nel sacco, vantaggio Foggia. Secondo gol in campionato per il terzino rossonero, già a segno a Pescara nella prima giornata. Il Perugia, dopo un tiro innocuo di Falco dal limite, sfiora il pari al 20′ con Bandinelli, che dai 25 metri spara un siluro che sfiora l’incrocio e termina di poco a lato a Guarna battuto. Capovolgimento di fronte e Foggia vicino al raddoppio: lancio di Gerbo per Beretta scattato sul filo di fuorigioco, l’attaccante rossonero controlla palla in area da posizione defilata, si accentra e prova un conclusione debole che però Rosati è costretto a respingere con i piedi. Ma è solo questioni di minuti, perché al 28′ i rossoneri raddoppiano: palla recuperata a centrocampo, Vacca vede e serve Mazzeo in profondità che beffa sul filo del fuorigioco la retroguardia del Perugia, salta Rosati con un pallonetto e deposita a porta vuota il suo quinto centro stagionale. Lo Zaccheria è una bolgia, la partita è bellissima e regala emozioni continue: in un minuto ci provano senza successo Di Carmine – semirovesciata parata da Guarna – e Beretta – conclusione alta da buona posizione -. Al 34′ brutto fallo di Vacca a centrocampo su Belmonte che scatena una rissa tra i giocatori della due squadre. Ne fanno le spese il centrocampista rossonero, Coletti e Bandinelli, tutti ammoniti. Allontanato invece dalla panchina il tecnico biancorosso Giunti per eccessive proteste. Fino al 45′ c’è spazio per un colpo di testa di Han terminato fuori. Poi, allo scoccare del primo dei tre minuti di recupero, lo stesso nordcoreano si procura un calcio di rigore, molto discusso: il giovane attaccante biancorosso semina panico nell’area rossonera, salta Coletti e cade a terra dopo un presunto contatto con il difensore rossonero. Per il sig. Di Paolo di Avezzano non ci sono dubbi, è calcio di rigore, tra le veementi proteste del pubblico. Di Carmine dal dischetto spiazza Guarna e permette ai suoi di accorciare le distanze, mettendo il risultato sul 2-1 con cui si conclude la prima frazione.

La ripresa parte con Nocchi in porta nel Perugia: il numero 22 sostituisce Rosati, rimasto negli spogliatoi per infortunio. Il neoentrato si rende subito protagonista di un’ottima uscita su Deli lanciato a rete da Mazzeo. Dal lato opposto, Han ben servito da Bandinelli, conclude a lato da buona posizione. La gara perde un po’ di ritmo, gli allenatori provano a cambiare le carte in tavola: nel Perugia dentro Cerri e per Falco e modulo che passa al 4-3-3 con il neoentrato terminale centrale del tridente offensivo. Nel Foggia dentro Fedato e Fedele per Chiricò e Deli. Al 70′ Perugia vicinissimo al pareggio: grandissima conclusione al volo di Colombatto dai 35 metri, palla destinata all’incrocio ma Guarna con un prodigioso balzo felino devia la palla in angolo. Contropiede Foggia un minuto dopo: 4 contro 2 condotto da Fedato che dalla sinistra vede Beretta al centro tutto solo, lo serve, ma la palla è troppo lunga e l’attaccante rossonero non ci arriva di un soffio. Mazzeo poco dopo accusa crampi e viene sostituito da Calderini, che si va a posizionare sulla sinistra nel tridente con Beretta punta centrale. Al 75′ cross di Gerbo dalla destra, la difesa del Perugia rinvia male, sul pallone si avventa Fedato che però spara fuori da buona posizione. Il Perugia manda dentro anche Terrani per Di Carmine e all’89’ va vicinissimo al pari: angolo dalla destra, svetta Brighi più alto di tutti sul primo palo che impatta bene di testa, ma colpisce la traversa a portiere battuto. Il Foggia recupera palla e va via in contropiede, con Calderini che si invola tutto solo verso la porta difesa da Nicchi, ma l’attaccante rossonero prova prima a dribblarlo senza successo, e poi conclude malamente facendosi intercettare la conclusione sciupando una clamorosa occasione. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, ma non accade più nulla.

Lo Zaccheria esplode in un boato liberatorio al triplice fischio per la prima vittoria casalinga dei rossoneri. Con questo successo i ragazzi di Stroppa salgono a quota 10 punti, mentre il Perugia resta fermo a quota 13. Prossimo turno che vedrà i rossoneri impegnati al Manuzzi di Cesena, mentre gli umbri faranno visita allo Spezia.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca