Pasquale Casillo fa chiarezza sulla nuova cordata (capeggiata dall’imprenditore Raffaello Folleri) che sarebbe intenzionata a rilevare il 50% delle quote del Foggia. In molti hanno ipotizzato un suo ritorno in società, compresi gli ultras che stamattina hanno lasciato uno striscione fuori dallo stadio Pino Zaccheria: “Il passato sa ancora di amaro. Casillo dal Foggia stanne lontano… Noi ti avvertiamo“.
Come riportato da L’Immediato, Casillo ha dichiarato che “le recenti notizie dell’interessamento di potenziali acquirenti di partecipazioni nel Foggia Calcio hanno scatenato l’ennesimo attacco dei tifosi nei miei confronti, a suon di striscioni minacciosi ed offensivi“.
L’ex patron rossonero, che fu uno degli artefici dei sogni più belli del calcio di provincia nei primi anni ’90, chiosa: “Forse interessa a pochi conoscere l’amarezza di chi ha tentato di ripetere un sogno che la prima volta fu rubato a tutti noi, la seconda volta è naufragato tra gli inganni di cui siamo stati vittime, prima io e, poi, i tifosi“.
Casillo è certo, per lui il Foggia Calcio rappresenta solo il passato: “Certamente può interessare a molti che, dopo tutto quello che ho passato, non ho più alcuna intenzione di dedicare il mio “tempo” al calcio di questa città. Voglio dire, perciò, a chi si affanna a scrivere questi striscioni, di non perdere il suo tempo: non c’è più alcun rischio che Pasquale Casillo possa far parte di “cordate” o di “gruppi” interessati al calcio nella città di Foggia. C’è un tempo per ogni cosa e quel tempo è definitivamente passato!“