E’ tutto pronto per Foggia-Salernitana: una partita dal sapore di Serie B
Mancano poche ore alla sfida con i campani, ancora imbattuti e tra i favoriti per la promozione diretta. Due dubbi di formazione tra i rossoneri, molte assenze per il tecnico dei granata. Oltre 1000 biglietti ancora disponibili.
E’ sicuramente una delle sfide più attese, tra quelle che il calendario di Lega Pro unica propone. Perché Foggia-Salernitana non è mai stata una partita qualunque. E’ l’incrocio tra due città rivali, lo scontro tra due compagini che possono vantare un passato glorioso, e che in nome dei tempi che furono, vogliono rituffarsi nel calcio che conta. Da un lato ci sono i rossoneri, rilanciati da una proprietà tutta foggiana, che dopo un percorso difficile tra le acque putride della Serie D e della II divisione, ha riportato la compagine dauna nella terza serie, coltivando il sogno di una prossimo (magari non immediato, ma neanche tanto remoto) ritorno nella serie Cadetta. Dall’altra c’è la Salernitana guidata dal vulcanico Lotito, già patron della Lazio, che ha allestito un’autentica corazzata, che punta all’immediato ritorno in B. E le prime sei giornate di campionato, hanno confermato la forza di questa squadra. I granata sono infatti al primo posto insieme a Casertana e Benevento, con 14 punti, frutto di 4 vittorie e due pareggi. Diverso lo score dei rossoneri, che non vincono dall’esordio contro il Martina, a cui hanno fatto seguito 4 pareggi e la sconfitta di Benevento.
PRECEDENTI – Proprio la serie B racconta alcune partite che resteranno indelebilmente stampate nei ricordi dei tifosi.
I supporter granata ricorderanno con piacere la gara allo Zaccheria nella stagione 1995/96, quando i rossoneri, guidati dall’ex Delio Rossi, furono sconfitti 3-1 grazie alle reti di Logarzo (doppietta), Ricchetti (un altro ex rossonero, ndr). Inutile il gol di Sciacca. Più ricche di soddisfazioni le tre sfide successive, quelle del 1996/97 (2-0, reti di Zanchetta e Axeldal), del 1997/98 (2-0 Chianese e Franceschini) e l’ultima, nel 2006/07 (in C1) quando il Foggia travolse i campani 3-0 con le reti di Salgado, Pecchia e Chiaretti.
In quel Foggia, giocava David Mounard, che oggi tornerà allo Zaccheria da ex.
BIGLIETTI DISPONIBILI: Scongiurato il pericolo che di una sfida a porte chiuse, la società è riuscita a ottenere dalla Commissione di Vigilanza Provinciale Locali Pubblico Spettacolo, l’autorizzazione ad aumentare la capienza dello Stadio a 3900 posti, 300 dei quali riservati ai supporter della squadra ospite. Attualmente sono ancora molti i biglietti disponibili: 215 per la Sud, 196 per la Nord, 477 per la Tribuna Inferiore, 132 per la Tribuna Superiore Centrale, 43 per la Centralissima, 164 per il settore ospiti (dati aggiornati alle ore 10.45).
PROBABILI FORMAZIONI – Menichini ha convocato 19 giocatori in vista della sfida contro i rossoneri. Molte le assenze, alcune particolarmente pesanti come quelle di Tuia, Trevisan, Castiglia, Gabionetta e Mendicino. Nel 4-4-2 di Menichini, pronto a trasformarsi all’occorrenza in un 4-2-3-1 o in un iperoffensivo 4-2-4, ci sarà Bianchi al posto di Tuia sulla corsia destra in difesa, con Lanzaro al centro in coppia con Franco. A centrocampo saranno Pestrin e Favasuli i centrali, mentre in avanti è ballottaggio tra Negro e Ginestra per il ruolo di punta centrale. Calil sarà la seconda punta in appoggio, mentre sulla sinistra Mounard si gioca la maglia da titolare con Pezzella. A destra, ci sarà Nalini.
Meno dubbi in casa Foggia. De Zerbi potrebbe confermare in blocco l’undici di Lamezia. Due soli i dubbi e tutti sulla corsia destra. In difesa, Bencivenga contende la maglia da titolare a Loiacono. In avanti, Sarno è favorito su D’Allocco. Difficile però pensare che De Zerbi possa puntare su un terzino di spinta e un attaccante puro come l’ex Entella.