Allo Zaccheria un mini-museo negli spogliatoi. In attesa del vecchio marchio…
Gelosamente custodi della propria storia da conservare, valorizzare ed ostentare anche agli avversari. E così capita che una passeggiata negli spogliatoi del “Pino Zaccheria” di Foggia diventi autentico excursus nella lunga storia rossonera tra foto, gigantografie e cimeli. Dalle prime esperienze in massima serie fino ai fasti di Zemanlandia passando per i lunghi anni di B e C. Una sorta di mini-museo nello stadio (intitolato ad un vecchio atleta foggiano che donò il terreno su cui insiste la struttura), iniziativa da mutuare – perché no – anche a Salerno. Se n’era parlato tempo addietro nell’ambito delle iniziativa portate avanti dall’area marketing di valorizzazione del brand e della storia granata, ma poco o nulla poi s’è mosso. A proposito di storia. A Foggia ancora attendono il ritorno dello storico marchio, quello con i due satanelli, che ha accompagnato e scritto le pagine più gloriose del calcio in terra dauna. “Appartiene ancora a Pasquale Casillo, ma la nuova società sta facendo di tutto per recuperarlo”. Certi legami, in fondo, sono impossibili da sradicare.
Foto: www.solosalerno.it