Vola la Diamond, alla quarta vittoria di fila. Anche il Barletta è ko (70-69)

Vola la Diamond, alla quarta vittoria di fila. Anche il Barletta è ko (70-69)
Al PalaRusso, la Diamond Foggia sgambetta l’ex capolista Cestistica Barletta (70-69) e, stante la sconfitta del Cus Bari, mette una seria ipoteca sulla partecipazione ai playoff, insediandosi in quinta posizione, +2 su Cus Bari e Juve Trani. La gara col Barletta non era sicuramente una delle più semplici. In presentazione avevamo messo in risalto la forza della compagine ofantina, forte della presenza, tra le sue fila, dei due americani, Stephen Menas e Smith Jamal Williams (migliori marcatori del girone in assoluto), descrivendo le insidie del match. Ma in noi avevamo la consapevolezza che i ragazzi avrebbero fatto di tutto per tentare di frenare la loro rincorsa. Bene, così è stato. Coach Vigilante ha ben preparato la gara e capitan Chiappinelli (sia pur febbricitante) e compagni, hanno esibito una grande prova. Ognuno s’è messo al servizio della squadra, rendendosi utile e rispettando le direttive del coach. Dimostrando gran carattere e lottando su ogni pallone, non hanno mollato mai di un centimetro. Inevitabilmente, il Barletta ha dovuto lasciare i due punti ai padroni di casa. Che sono stati quasi sempre avanti col punteggio. In più la spinta del pubblico è stata sicuramente importante. Soprattutto quella dei tifosi organizzati che non si sono fermati un attimo, spronando e spingendo i loro beniamini verso la meritata vittoria. Ora i playoff non sono più così distanti ma non bisognerà calare l’attenzione. Ogni gara, anche quella dal probabile esito scontato, non deve essere sottovalutata. Dallo scontro col Barletta, è vero, si ha la conferma dei notevoli mezzi a disposizione, ma guai a pensare di aver centrato l’obiettivo. Già il prossimo impegno, vedrà la Diamond impegnata sul parquet della capolista Fortitudo Trani e, anche lì ci sarà da lottare e cercare di vendicare la sconfitta dell’andata. Comunque, un passo alla volta. Per il momento la squadra può godere per questa bella e meritata quarta vittoria consecutiva. Che rappresenta il premio per il lavoro svolto da un gruppo serio e unito.
La gara è stata bella e intensa, fino al suono dell’ultima sirena. Proprio nei secondi finali, il colpo di reni degli ospiti stava per essere fatale alla Diamond, così come già successo con la Fortitudo Trani. Ma stavolta, i ragazzi hanno portato in porto la vittoria. Partono bene gli ospiti con due “bombe” di Menas e Degni ma i padronic di casa non ci stanno e rispondono con altrettanti tiri dall’arco dei tre punti di capitan Chiappinelli, intervallati dai liberi di Ciccone ed Aliberti. Il break di 9-0 porta la Diamond sul +5 al 5’ma il controbreak del Barletta (0-2) li riporta sul +3 (11-14). Una progressione di Zupkauskas riduce a -1 il divario ma Menas (12 p. complessivi nel periodo) diventa irresistibile dalla linea dei 6,75 e ne piazza ben 3 in poco più di un minuto, allungando sul +10 (13-23). Ma ancora Zupkauskas (7 punti nei primi 10’) risponde con la “cinquina” e chiude il primo parziale riportando il gap in termini meno pesanti (18-23). Nel secondo quarto i primi 5’ sono equilibrati. Ciccone (con 11 punti nel periodo), riesce prima a contenere i tentativi di fuga del Barletta, poi con l’ausilio di Ferramosca e Zupkauskas infligge l’8-0 che consente alla Diamond di portarsi in vantaggio. Poi ancora Ciccone infila dalla lunga distanza e a poco valgono le giocate di Menas e Amorese in quanto Alvisi non sbaglia dai tiri liberi e consente alla sua squadra di rientrare negli spogliatoi per il riposo con il punteggio a favore, sia solo di un punto (38-37). Al ritorno sul parquet i ragazzi di coach Vigilante compiono il capolavoro. La difesa attenta ed aggressiva mette il bavaglio alle bocche da fuoco ofantine. Aliberti, Vigilante e Ferramosca si battono come leoni sotto le plance. Ciccone e Zupkauskas sono imprendibili in chiave offensiva. Chiappinelli, Padalino e Alvisi si sacrificano sugli americani, impedendo loro di ragionare e di avere libertà di azione. Solo 2 i punti saranno i punti nei 10’ per Menas e 3 per Smith. Mentre vanno quasi tutti a punti i nero arancione. Dopo 4’ il distacco è invariato (41-40) ma poi i diamondini (Ciccone, Aliberti. Zupkauskas e Vigilante) infliggono un sonoro 11-0 e per il Barletta si fa notte. Al 7’ Foggia è avanti ancora di 12 (52-40). Menas realizza gli unici 2 punti all’8’ ma ancora Ciccone da “3” e Vigilante (un solo tiro libero a segno) portano la Diamond al massimo vantaggio (+14, 56-42). Il Barletta però non si arrende. Con un colpo di coda di Amorese e Degni dalla lunghissima distanza, quasi dimezzano il divario (56-48). Ma proprio sul suono della sirena, Ferramosca piazza la “bomba” e rispedisce Barletta a -11 (59-48). Gara chiusa ? Macché. La Diamond riesce a rintuzzare ogni tentativo di rimonta fino al 6’ (67-56). In poco più di quattro minuti gli ospiti piazzano ben cinque triple consecutive (2 Menas, 1 Degni, 1 Amorese, 1 Smith) che stordiscono la Diamond e, di fatto, si concretizza il sorpasso (67-69). Manca poco più di 1’. Il Barletta sciupa un paio di azioni offensive mentre per la Diamond, Vigilante realizza i due punti della parità e Ciccone infila il tiro libero che vale la vittoria (70-69). Festeggiano i ragazzi di coach Vigilante, tra il tripudio dei tifosi nero arancione e stasera, a vincere è anche l’americano made in “Foggia”, Lele Ciccone, top score con 24 punti. Proprio come quello vero, Menas.
Diamond Foggia – Nuova Cestistica Barletta 70 – 69 (18-23; 38-37; 59-48)
Diamond Foggia: L. Di Tullio n.e.; G. Chiappinelli 6 (2/7 da 3; 0/1 da 2); C. Zagni n.e.; D. Zupkauskas 18 (3/5 da 3; 4/8 da 2; 1/4 t.l.); E. Padalino (0/1 da 2); G. Aliberti 6 (1/3 da 3; 1/5 da 2; 1/2 t.l.); R. Ciccone 24 (2/3 da 3; 6/17 da 2; 6/7 t.l.); A. Ferramosca 5 (1/1 da 3; 1/4 da 2); L. Vigilante 5 (0/2 da 3; 2/4 da 2; 1/2 t.l.); W. Alvisi 6 (0/1 da 3; 1/6 da 2; 4/5 t.l.). Coach: C. Vigilante.
Nuova Cestistica Barletta: S. Menas 24 (6/11 da 3; 3/7 da 2; 0/1 t.l.); G. Binetti n.e.; L. Amorese 8 (2/7 da 3; 1/3 da 2); A. Balducci; N. Degni 9 (3/10 da 3; 0/2 da 2); J. Smith 19 (2/4 da 3; 5/11 da 2; 3/4 t.l.); F. Rizzi; G. Rizzi 5 (2/5 da 2; 1/1 t.l.); A. Defazio 4 (0/1 da 3; 0/1 da 2; 4/4 t.l.); D. Rainis (0/2 da 3; 0/2 da 2). Coach: G. Degni.
Arbitri: Franco Lastella e Ambrogio Laterza di Mola di Bari.
Note: Falli tecnici a Degni (1° q.), panchina Foggia (3°q.), Padalino e Aliberti (4°q.).
ASD Diamond Basket Foggia
Categoria: Basket