La personalità di Tonucci e la qualità di Greco: il nuovo Foggia inizia ad ingranare

Dimenticare la sconfitta contro il Pescara, obiettivo tornare a correre. Il “nuovo” Foggia di Giovanni Stroppa è rimasto all’asciutto nella sfida di sabato pomeriggio, ma ha creato comunque diverse occasioni da rete, con lo sfortunato Nicastro che ha colpito ben due legni nel giro di pochi secondi.
Chiaro che servirà del tempo ai nuovi per inserirsi, ma Greco ha fatto vedere già ottime cose in cabina di regia. Tonucci, con la solita personalità, ha guidato la retroguardia rossonera e con Camporese potrà togliersi grandi soddisfazioni. Per Zambelli, invece, il discorso è diverso: l’ex Empoli deve mettere minuti nelle gambe e contro il Pescara è sembrato leggermente in ritardo dal punto di vista della condizione. Ok Kragl, che potrà fare la differenza.
In attacco, in attesa del “vero” Mazzeo, in gran luce come detto Nicastro. C’è curiosità per vedere all’opera Duhamel, di cui si parla più che bene. Beretta, invece, dà la sensazione di poter essere un’arma in più a disposizione del tecnico dei satanelli: sfumato lo scambio con Litteri del Cittadella (passato al Venezia), la punta scuola Milan dovrebbe restare in Puglia.