Novara-Foggia 0-1, in dieci per un’ora blitz rossonero
Il Foggia espugna Novara con una rete di Kragl e fa un passo forse decisivo verso la salvezza, al contrario gli azzurri bissano la sconfitta di Avellino e sono sempre più vicini alla zona calda della classifica con all’orizzonte Frosinone e Palermo da affrontare nelle prossime tre partite. Agli azzurri non è bastato giocare oltre un’ora in 11 contro 10 per agguantare almeno un pareggio, un deciso passo indietro dopo le buone prove offerte contro Cittadella e Spezia.
Le formazioni Di Carlo torna agli undici che hanno pareggiato in casa contro lo Spezia rimettendo tra i titolari Ronaldo e Golubovic, quarta partenza di fila per la coppia d’attacco Sansone-Puscas. Turnover per Stroppa che cambia quattro elementi rispetto alla sconfitta interna contro il Brescia, nel 3-5-2 del tecnico rossonero trova posto in attacco Duhamel al fianco di Nicastro, sulla mediana Gerbo vince il ballottaggio con Agnelli e Deli quello con Scaglia, davanti a Guarna confermati Camporese e Loiacono mentre Martinelli prende il posto dell’indisponibile Tonucci.
Un gol di vantaggio ma un uomo in meno Parte bene il Novara che nei primi cinque minuti conclude in porta ben tre volte, una punizione centrale di Sansone, un destro di Ronaldo anch’esso tra le braccia di Guarna e una conclusione a giro di Moscati che termina di poco a lato, al primo affondo il Foggia passa con Kragl che conclude da fuori area e beffa Montipò che vede all’ultimo la sfera che passa tra una selva di gambe e viene probabilmente deviata, niente da fare per l’estremo azzurro e vantaggio ospite. Al 20’ schema su punizione per il Novara con Ronaldo che serve Moscati che strozza troppo il diagonale che non inquadra la porta, risponde Deli al 22’ dalla distanza, Montipò para in 2 tempi; al 27’ Greco già ammonito commette un fallo ingenuo a centrocampo, secondo giallo e Foggia in inferiorità numerica. Il Novara prova a sfruttare immediatamente il vantaggio e va vicino al pareggio con Moscati, Ronaldo e Puscas e ancora con Moscati ma il risultato non cambia e si va all’intervallo sull’uno a zero per i rossoneri.
Reazione inesistente, festeggia il Foggia La ripresa parte con un tentativo di Puscas che però non trova la porta, Di Carlo si gioca la carta Maniero che entra al posto di Dickmann, il Novara passa al 4-3-3 ma è ancora Kragl a rendersi pericoloso, l’esterno ex Frosinone e Crotone supera Golubovic in velocità e beffa Chiosa ma calcia alto, sull’azione successiva un sinistro di Sansone viene deviato in angolo da un difensore foggiano. Il Novara non centra mai la porta nella ripresa, nell’ultimo quarto di partita un tiro di Di Mariano fuori di un metro è tutto quello che offre la cronaca, il Foggia festeggia con i suoi tifosi e probabilmente è giusto così.
NOVARA-FOGGIA 0-1
Rete: 12’ Kragl
Novara (3-4-1-2): Montipò; Golubovic, Mantovani, Chiosa; Dickmann (9’st Maniero), Casarini, Ronaldo, Calderoni; Moscati (23’st Sciaudone); Sansone (31’st Di Mariano), Puscas. A disposizione: Farelli, Benedettini, Troest, Del Fabro, Macheda, Maracchi, Seck, Lukanovic, Orlandi. All. Di Carlo
Foggia (3-5-2): Guarna; Martinelli, Camporese, Loiacono; Zambelli, Gerbo, Greco, Deli (29’st Mazzeo), Kragl; Duhamel (10’st Agnelli), Nicastro (29’st Beretta). A disposizione: Figliomeni, Fedato, Noppert, Rubin, Agazzi, Floriano, Ramè, Scaglia, Calabresi. All. Stroppa
Arbitro: Ros di Pordenone.
Note: Corner 6-2. Ammoniti Ronaldo e Sciaudone per il Novara, Greco e Beretta per il Foggia. Espulso al 27’del primo tempo Greco per somma di ammonizioni e al 47’ del secondo tempo Sciaudone per proteste. Spettatori 4000ca con ottima rappresentanza ospite.
