Stroppa: “Credo che giocare bene ti faccia arrivare al risultato”
Apre la puntata odierna di ‘Maracanà’, in onda su RMCSport, il tecnico del Foggia, Giovanni Stroppa, in passato ex giocatore di Lazio e Milan:
Sul momento del Foggia:
“Stiamo bene e l’abbiamo dimostrato anche contro il Pescara, nonostante abbiamo perso in casa. Sabato scorso abbiamo fatto una buona prestazione, sono contento che ci siamo rifatti a Novara, giocando per più di un’ora in inferiorità numerica. Obiettivi? Dobbiamo fare almeno 50 punti, poi vedremo cosa accadrà. Il nostro percorso ci insegna che non dobbiamo mai abbassare la guardia. In campo la differenza la fanno i giocatori, che devono apprendere le idee di un tecnico”.
Il 4-3-3 è stato abbandonato definitivamente?
“Me lo sento dentro, ma anche tre anni fa ho giocato col 3-5-2. I numeri li lascio un po’ da parte, mi concentro sull’idea di calcio. La cosa fondamentale è che i giocatori stiano nel posto giusto per rendere al meglio”.
Per vincere è meglio un calcio concreto o più spettacolare?
“Credo che giocare bene ti faccia arrivare al risultato. Se fai un certo tipo di prestazione, durante una partita hai più occasioni rispetto al tuo avversario e hai più chance di vincere. Il famoso possesso palla, ogni 10 passaggi – 1 gol, non ha senso”.
Su Lazio-Juventus e Napoli-Roma:
“Non so chi vincerà, è un’incognita. Sono due squadre devastanti, la Lazio ieri sera, pur uscendo, ha dimostrato una forza fisica incredibile, oltre alle qualità tattiche e tecniche. La gara del San Paolo? Per le motivazioni la Roma deve rifarsi, ma il Napoli gioca il calcio più bello ed efficace di tutti”.
Come finirà il derby di Milano?
“Viste le difficoltà dell’Inter il Milan parte favorito, ma ieri sera, all’Olimpico, ha speso tanto. Non so quanto l’entusiasmo possa incidere sulla prestazione dei rossoneri.