Foggia, Stroppa: “Sul gol del Bari la responsabilità è solo mia”
E’ intervenuto in conferenza stampa Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, nel post-gara di Foggia-Bari terminata 1-1. Queste le sue parole:
“Prima che mi arrivano domande, vi parlo direttamente io dell’episodio del gol del Bari. Mi assumo tutte le responsabilità. Abbiamo fatto 51 punti arrivando a segnare anche partendo da Guarna. Se l’errore è tecnico, la responsabilità è soltanto mia. La richiesta è giocare in quel modo lì, anche centralmente. Se lo fa centralmente, vuol dire che c’è lo spazio per giocare lì. L’abbiamo pagato a caro prezzo? Responsabilità mia. Mi piacerebbe a un errore sentire l’applauso per poi magari fischiare al massimo a fine partita. Nel momento in cui c’è un errore di un ragazzo, capisco la situazione, il derby, capisco tutto, ci può anche stare il disappunto, ma i fischi poi danno pressione negativa. Non a caso da lì abbiamo giocato molto meno rispetto a prima. Mi è piaciuto poi l’applauso al rientro in campo, mi piacerebbe sempre vedere quella situazione lì, perché poi il ragazzo ha ripreso a giocare. Noi siamo orgogliosi di come siamo rappresentati sugli spalti. Non si può descrivere quello che si sente in campo, è assurda. E’ troppo bello. Mi auguro che la gente sia orgogliosa anche di noi. Siamo arrivati a 50 punti ad una salvezza insperata per come stavamo a dicembre. Non possiamo dimenticarle queste cose. Un applauso a questi ragazzi bisognerebbe farlo perché hanno fatto una stagione stratosferica.
Abbiamo fatto una partita importante contro un avversario strepitoso. Di sicuro nel primo tempo potevamo chiuderla, non ricordo parate di Guarna oppure occasioni importanti del Bari. Nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosa nelle ripartenze, ma la prestazione, dopo quanto speso nelle due precedenti partite, è assolutamente positiva. La mia squadra spende tantissimo, magari nel secondo tempo siamo un po’ calati ma ci sta tutto.
Ai miei a fine partita ho fatto i complimenti. A caldo non parlo mai a fine partita, ma la percezione è che hanno dato tutto contro un Bari rintanato nella propria metà campo. Non era facile trovare spunti e superiorità numeriche. Abbiamo cercato di fare gioco, non abbiamo subito occasioni importanti. E’ mancato un po’ di palleggio all’inizio.
Ora a Cittadella vogliamo vincere, è la nostra filosofia quella di voler vincere contro chiunque. E questa filosofia arriva dal gioco. Se non giochiamo a calcio, non siamo il Foggia. Playoff? Vedremo cosa succederà, le somme le tiriamo a fine campionato. Di sicuro ce la metteremo tutta”.
