Il Foggia soffre di pareggite e non vince più: 1-1 contro il Venezia
E’ ancora pari per il Foggia di Grassadonia. I rossoneri non riescono ad andare oltre l’1-1 in casa contro il Venezia. Al vantaggio firmato Iemmello su rigore, pareggia i conti Vrioni allo scadere del primo tempo.
CRONACA – Grassadonia riconferma il 4-3-1-2 visto a La Spezia ma con interpreti diversi: davanti a Bizzarri agiscono Martinelli e Rubin terzini (Kragl out per infortunio), Ranieri e Camporese centrali; in mediana Gerbo e Deli affiancano il regista Carraro; Galano agisce da trequartista dietro la coppia Mazzeo-Iemmello. Stesso modulo per Zenga con Segre dietro Vrioni-Di Mariano.
Dopo un inizio timido da parte delle due squadre, il match si sblocca al 16′: Zampano trattiene e butta giù in area di rigore Deli, per il direttore di gara è calcio di rigore e ammonizione per il terzino neroverde. Dal dischetto si presenta Iemmello che spiazza Vicario e torna a segnare allo “Zaccheria” dopo due anni. Nonostante il gol però, il match è scarno di emozioni. Ci provano dalla distanza Gerbo e Di Mariano ma senza impensierire più di tanto i rispettivi portieri. Al 43′ il Foggia avrebbe una ghiottissima occasione per raddoppiare: Iemmello in area si libera di un avversario e da pochi passi, con lo specchio quasi completamente libero, spara sul palo fallendo una ghiottissima occasione. Poi, all’ultimo secondo dell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, il Venezia pareggia: Bruscagin va via a Martinelli sulla sinistra, alza lo sguardo e serve il tutto solo Vrioni al centro che in tap-in supera Bizzarri. Termina su questa emozione il primo tempo.
La ripresa si apre con un cambio nei rossoneri: dentro Cicerelli per Deli. Proprio il neoentrato dopo pochi secondi scalda subito il destro: conclusione di prima intenzione dai 30 metri che per poco non beffa Vicario, in difficoltà nel bloccare la sfera. Il match, dopo una fase di stallo, si ravviva dal 65′: Vrioni controlla palla indisturbato in area, si gira e conclude con un rasoterra che si stampa sul palo alla destra di Bizzarri e torna in campo prima di essere rinviato dalla difesa rossonera. Tre minuti più tardi ancora Venezia vicinissimo al vantaggio: Domizzi pesca al centro dell’area Suciu che stacca libero da marcatura ma conclude a lato di pochissimo. Cambi da ambo le parti: nel Venezia dentro Marsura e Schiavone per Segre e Pinato, nel Foggia dentro Busellato per Galano tra i fischi dello Zaccheria per la scelta di Grassadonia di sostituire il fantasista foggiano. Al 72′ Foggia pericoloso: Gerbo ci prova dal limite, Vicario non trattiene, sulla respinta si avventa Iemmello ma la conclusione è prima sporcata dal portere neroverde e poi rinviata sulla linea da Modolo. Otto minuti più tardi Venezia ancora vicino al gol: cross di Bentivoglio dalla destra, testa di Di Mariano con la palla che sfila di pochissimo a lato con Bizzarri immobile. Zenga manda dentro anche Litteri per Vrioni, Grassadonia risponde con Gori per Mazzeo. Ma negli ultimi minuti è sempre il Venezia, prima con Bruscagin, poi con Domizzi nei 5 minuti di recupero, ad impegnare severamente Bizzarri bravo a rispondere presente in entrambi i casi. Oltre a questo non accade più nulla fino al 95′. Rossoneri sommersi di fischi al triplice fischio.
Pareggio che permette al Foggia di salire a quota 9 punti restando ancora in penultima posizione. Stesso discorso per il Venezia, che sale a 16 ma non guadagna posizioni restando fermo al 13° posto. Prossimo turno che vedrà i rossoneri impegnati in trasferta a Livorno, mentre i veneti attenderanno in laguna l’Ascoli.
Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it