La sconfitta di Venezia ha per certi versi complicato il cammino del Foggia nel percorso salvezza in quella che doveva essere la prima di due gare verità determinanti per la permanenza in serie B. I rossoneri steccano in laguna dove il solo maggior possesso palla non è stato sufficiente per avere ragione di un avversario che senza mai tirare in porta e con un calcio di rigore hanno portato a casa l’intera posta in palio. E il calendario lunedì sera, nel turno di Pasquetta, offre ai rossoneri forse l’ultima chance d’inserimento nel discorso permanenza diretta proprio nel confronto con il Livorno di Roberto Breda reduce da ben quattro sconfitte consecutive che, dal suo canto, proprio allo Zaccheria si gioca una gran fetta di permanenza nel campionato cadetto. Contro i granata toscani bisognerà davvero gettare il cosiddetto cuore oltre l’ostacolo per incamerare tre punti di fondamentale importanza per il futuro di questa stagione. Non bisognerà fare calcoli da qui alla fine ma pensare gara dopo gara e continuare a lottare fino all’ultima giornata con la consapevolezza che nelle ultime cinque giornate servirà un’impresa per evitare il capitombolo in serie C. Per difendere la categoria, o direttamente o attraverso la lotteria dei playout, non si potrà non prescindere dalla vittoria contro i ragazzi di Breda anche loro con l’acqua alla gola. Intanto in città la preoccupazione si taglia a fette e la paura di una possibile assurda retrocessione non fa dormire sonni tranquilli al popolo rossonero che, presente in massa a Venezia, non farà mancare l’appoggio e il sostegno a Mazzeo e compagni neanche contro i granata toscani lunedì sera allo Zaccheria. Un motivo in più per i rossoneri di provare a regalare una soddisfazione e una speranza in più di poter centrare l’obiettivo prefissato a questo punto del campionato. Contro il Livorno bisognerà scendere in campo affamati e con la cattiveria agonistica giusta di chi sa che si gioca un’intera stagione in soli novanta minuti.
Per l’occasione la Società ha deciso di ridurre del 50% il costo del tagliando d’ingresso con la speranza di riempire lo stadio e trascinare, con l’incitamento della tifoseria, i rossoneri al successo in un match la cui tradizione allo Zac è favorevole ai satanelli che, in otto gare disputate, hanno vinto ben cinque volte, pareggiato due e perso una sola volta. Contro il Livorno mister Grassadonia avrà ancora problemi di formazione, soprattutto nel reparto difensivo, dove alle già croniche assenze di Camporese, Tonucci e Ingrosso e le non perfette condizioni di Ngawa si aggiunge l’assenza di Martinelli appiedato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata sabato scorso al “Penzo”. Pressoché invariato l’assetto di centrocampo dove si dovrebbero registrare conferme rispetto allo schieramento di Venezia è l’attacco a lasciare, come spesso accade, qualche dubbio da sciogliere al tecnico salernitano. Confermata la coppia Mazzeo-Iemmello o qualche chance in più per Galano e Chiaretti dal primo minuto? Lo sapremo sicuramente qualche attimo prima del fischio d’inizio del match e dopo la rifinitura allorquando le idee del tecnico rossonero saranno molto più chiare.
Tiziano Errichiello – www.miticochannel.it