Greco: “Dal dischetto senti il peso di una città intera”
E’ intervenuto in conferenza stampa Leandro Greco, centrocampista del Foggia, nel post-gara di Foggia-Perugia terminata 1-0. Queste le sue parole:
Sono molto soddisfatto della mia prestazione personale, perché Verre poteva mettermi molto in difficoltà, un giocatore che non c’entra nulla in questa categoria. Ho aiutato molto i difensori, ma al di là della prestazione personale, contava solo il risultato finale.
Ad oggi, il risultato ha un peso enorme. Meglio di così non poteva andare. A Verona sarà un ambiente difficile per loro ma è la squadra più forte della categoria secondo me. Conterà sempre il campo alla fine ma hanno qualità per centrare l’obiettivo. Noi abbiamo un obiettivo forse più importante, sarà una partita molto difficile.
Inutile pensare ai punti persi per strada, ora dobbiamo recuperare solo le giuste energie soprattutto mentali. Stiamo spendendo tantissimo perché sabato sarà una finale. Da domani si comincerà a pensare a come poterla vincere.
Il rigore? Ho perso un po’ di anni di vita al tocco di Gabriel. Senti il peso di una città intera. Al pubblico non si può chiedere nulla di più di quanto sta facendo. Io non sono un rigorista ma sono contento che Mazzeo e Iemmello abbiano messo da parte il discorso personale per il bene della squadra. Io ho pensato solo di buttarla dentro e sono contento di poter dare il contributo per questa città. Speriamo di regalare qualcosa che vada oltre il risultato sportivo.
L’esultanza? Questa città non può avere un’anima timida, nel senso che ha troppa passione per poter abbassare la testa, nel bene e nel male. Noi stiamo cercando di lottare, non so quello che succederà, ma metteremo in campo tutto per il sogno di questa gente.