Salvatore Bagni: “Palermo e Foggia partono favorite”
Calciatore prima, opinionista in seguito e oggi osservatore: Salvatore Bagni si è fatto apprezzare col tempo in varie vesti, sempre attivo in quel mondo che lo ha reso celebre tra gli anni ’70 e ’80, dapprima con il Perugia degli invincibili di Ilario Castagner, poi con Inter e Napoli, con cui conquistò il primo storico scudetto nel 1987, fino alla nazionale italiana, con la quale disputò il mondiale in Messico nel 1986. Presente ieri allo stadio Tubaldi di Recanati in qualità di osservatore del Bologna, per visionare il classe 2002 Luca Lombardi (match winner) in occasione dell’amichevole tra Recanatese e Anconitana, Bagni ha rilasciato al nostro inviato delle dichiarazioni esclusive riguardo alle nobili decadute presenti in Serie D.
“Bisognava controllare i conti delle società molto prima, invece si trascura sempre questo aspetto, tutti gli anni ci ritroviamo sempre con delle grandi squadre che falliscono per motivi economici. Nel corso del tempo hanno pagato diverse squadre. D’ora in avanti bisognerà innanzitutto diminuire il numero delle squadre in Serie C, adesso siamo arrivati a 61 ed è giusto così, però devono esserci controlli più accurati, senza tralasciare nulla. Una volta era un po’ all’acqua di rose, adesso hanno capito come funziona. Quest’anno sono state ripescate due nobili decadute come Modena e Reggiana, perché sono grandi squadre con delle società solide. Devono esserci grandi società con meriti sportivi, altrimenti il calcio è finito.”
“Foggia e Palermo partono sicuramente favorite, abbiamo visto come nell’ultima stagione Bari, Avellino e Cesena siano risalite subito. Le grandi squadre vogliono tornare immediatamente nel calcio che conta, avendo una certa storia alle spalle. Quindi secondo me risaliranno sicuramente fino alla Serie C, che è un campionato molto difficile: ne sale solo una, tutte le altre vanno ai play-off.”
Fonte: www.tutoseried.com