V. Francavilla, quanta amarezza a Viterbo ma ora bisogna ripartire

La sconfitta di Viterbo brucia tanto alla Virtus Francavilla che, con un pizzico di attenzione in più, avrebbe potuto tranquillamente portare a casa un importante punto per la classifica, ma anche e soprattutto per il morale che, probabilmente, dopo la sconfitta contro la Viterbese (specialmente per com’è maturata) fa tornare il muso lungo a più di qualcuno. Una prestazione comunque positiva, in un match che però non è assolutamente stato come gli altri: tanti duelli, tanti scontri. Insomma una partita vera, una vera e propria guerra calcisticamente parlando, che ha visto peccare entrambe le squadre negli ultimi sedici metri.

QUALCOSA IN PIÙ. Qualcosina in più, invece, l’ha fatta la Virtus Francavilla che ha trovato in Puntoriere una mina vagante per le difese avversarie. Se è vero che bisogna ancora aggiustare la mira, e non di poco, nelle conclusioni in porta, è anche vero che prima o poi la sua velocità ed imprevedibilità prima o poi verrà fuori. Come, si spera, possa venire fuori anche un po’ d’aiuto per il proprio compagno di reparto, in questo caso Perez, costretto al “lavoro sporco” nei pressi della trequarti e quindi poco presente nella fase conclusiva dell’azione in area di rigore. Poi, certamente, serve qualcosina in più anche a centrocampo, che talvolta pecca nell’essere quel vero ed essenziale anello di congiunzione tra difesa e attacco. Il passato, però, adesso bisogna metterlo alle spalle, e pensare al futuro, che vede gli imperiali prepararsi ad affrontare la prima della classe, ovvero la Reggina, in quello che si preannuncia un match sulla carta quasi impossibile, ma ai biancazzurri si sa… che le mission impossible piacciono particolarmente…

Categoria: Serie C