DS P. Vercelli: “Serve una C semiprofessionistica”

Campionato si o campionato no. La Serie C, e le altre leghe, si interrogano circa il prosieguo della stagione. “E’ un problema che noi non possiamo affrontare, non possiamo sapere se il virus venga sconfitto a breve anche improvvisamente” dice ai microfoni di TuttoC.com Massimo Varini, direttore sportivo della Pro Vercelli. “Ora si legge che dovremo stare a casa fino al 13 aprile. Se un giocatore però si prende il virus subentrano delle problematiche – osserva il dirigente della squadra piemontese –. E non possiamo permetterci di fare il tampone a tutti“.

Come si potrebbe risolvere la situazione?
Sarebbe già straordinario riprendere a giocare a porte chiuse. I tempi però non può saperli nessuno, non si sa se sarà il 5 o il 20 maggio. Dobbiamo giocare 12 partite e poi playoff e playout. In questi mesi, se fossi la Federazione, penserei a una riforma perché, dopo quello che è successo, non so quante società potranno riprendere con le attuali regole e costi“.

Difficile che la C continui con questi standard.
Direi impensabile. Serve una Serie C semiprofessionistica. Il primo deve essere un contratto operativo a livello di aziende, paragonato a un apprendistato. Serve ragionare come fossimo in D, per abbassare i costi. Serve coraggio per fare le cose, una visione di insieme altrimenti è difficile andare da qualche parte“.

Fonte: www.tuttoc.com

Categoria: Serie C