Bianchi: “Chi pensa di ripartire venisse a Bergamo”

L’ex tecnico dell’Avellino Ottavio Bianchi, interpellato da SportChannel, ha dato la sua testimonianza circa questo momento di grave difficoltà: “Qui a Bergamo siamo chiusi in casa da più di un mese, senza vedere nessuno, senza nessun rapporto con familiari, vediamo i tg con la drammaticità della nostra zona. Ripresa del calcio? Sono alcuni personaggi possono pensarci, venissero qui, ci sono migliaia di morti e di contagiati, pensare allo sport è difficile“.

L’allenatore ricorda la sua esperienza in Campania: “Quando sono arrivato ad Avellino la squadra era già retrocessa – riporta tuttoavellino.it -, ho un ricordo eccezionale perché ho conosciuto il presidente Giacinto Pelosi, avvocato attualmente amico della mia famiglia, dopo tante sconfitte poi c’è stata una ripresa con un’escalation di gioco e risultati con inserimenti di giocatori che neanche si conoscevano. L’Avellino lo seguo sempre, è stata una pagina importante della mia carriera, i giornalisti spesso pensano che la nostra carriera sia solo in funzione del titolo ma per me Avellino, Como, Bergamo, Trieste, Mantova, equivalgono a uno scudetto“.

Fonte: www.tutto.com

Categoria: Serie C