Felleca: ”Ripresa difficile. Chiederemo il ripescaggio”
Intervenuto questo pomeriggio su Telefoggia nel corso della trasmissione ”Il Pallone in Poltrona”, il presidente del Foggia, Roberto Felleca, ha fatto il punto della situazione in casa rossonera tra presente e immediato futuro. Queste le sue parole:
”Siamo in continuo contatto con gli esponenti della Lega per cercare di capire i possibili risvolti. Il nostro obiettivo chiaramente era quello di continuare, sia per una questione personale che per una di rispetto nei confronti del campionato stesso, forti del fatto anche di essere abbastanza competitivi. Il nostro intento era quello di giocarcela sul campo, magari rischiando anche di non raggiungere l’obiettivo prefissato, però questo è il nostro mestiere. È chiaro che però adesso con l’evoluzione di questa pandemia diventa sempre più difficile che i campionati dalla Serie D in giù possano riprendere. Per quanto concerne le decisioni della Lega, non c’è ancora alcuna norma, non è scontato che salgano le prime, così come non è scontato retrocedano le ultime. Ad oggi nulla è corretto, sarebbe però opportuno trovare una linea comune e di conseguenza cercare di accontentare tutti. Noi come Foggia abbiamo un po’ di richieste, tra cui anche quella del ripescaggio, anche se credo che dal momento un 6-7 posti usciranno, la cosa appare anche abbastanza scontata.
La mia idea è quella di proseguire con il progetto, facendo l’anno prossimo la Serie C che è una categoria importante, sia per l’entusiasmo che per gli investimenti fatti. In caso di professionismo cercherò di sistemare al meglio l’assetto societario che in questo momento ha bisogno di essere di essere ristrutturato. Noi non siamo una società che si può permettere di programmare anno dopo anno di salire di categoria, per questo una volta che sapremo quale categoria disputeremo l’anno prossimo faremo le giuste valutazioni. Oggi però è prematuro parlarne, magari tra 15-20 giorni avremo uno scenario migliore. Noi tutti rappresentiamo una città intera e pertanto non possiamo permetterci di deludere tutti i tifosi. La società chiuderà l’anno con un bilancio in perdita e prima di ricapitalizzare come si dice in gergo è ora di mettere mani al portafoglio e di conseguenza tutti i soci devono rispettare gli impegni presi. Laddove uno di questi soci non dovesse essere disponibile, lo deve dire per tempo perché noi dobbiamo assolutamente garantire la chiusura dell’anno e la programmazione il giorno dopo che sappiamo che il campionato è chiuso.
La Serie C costa, però è anche vero che potrebbe riportare a Foggia l’entusiasmo. Se Roberto Felleca non dovesse essere in grado, anche se allo stato attuale non è così, sicuramente ci sono persone che ci possono dare una mano e che si sono avvicinati più volte. Se arriva qualcuno con un progetto migliore del mio, io per il bene del Calcio Foggia, lascerei domani stesso oppure mi affiancherei. È da fine agosto che si è avvicinata della gente, alcuni attendibili e altri meno, non è da escludere che se ora lo scenario societario cambia, queste persone con cui siamo in contatto possano riavvicinarsi e discutiamo insieme. La garanzia che posso dare è che la persona che arriva deve essere solida economicamente e mi deve poter garantire o di restarmi vicino o di sostituirmi, per il resto io sono pronto a fare un campionato di Serie C anche da solo”.