Fedeli: “Avevo proposto 810 mila euro per avere subito il 51% del Cesena”

Ci ha provato Franco Fedeli a entrare nel Cesena e dar un seguito a una sua esperienza nel calcio dopo aver detto addio alla Sambenedettese, un assalto tentato e non riuscito. Il CdA dei romagnoli ha giudicato infatti non soddisfacenti le proposte giunte e l’ipotesi legata all’imprenditore è così svanita. “Sì, in maniera definitiva o quasi. La distanza che mi separa da Cesena è considerevole, anzi eccessiva – conferma lo stesso Franco Fedeli a tuttocesena.it –. Ci sono quattro ore di auto, non posso permettermi di salire solo per il fine settimana. Avrei dovuto trovare un mio personaggio di fiducia sul posto che potesse curare i miei interessi e questo non è facile. Io sono dell’idea che una persona debba sapere quello che fa e a cosa va incontro. San Benedetto è una bella piazza ma con una tradizione differente. Ciò che ai miei occhi la accomuna a Cesena è la distanza dalla mia abitazione: a lungo andare è logorante e alla fine mi sono disamorato. Cesena però è una piazza da Serie A: ha fatto la serie A, ha strutture da Serie A e un pubblico da Serie A. Tutti aspetti che mi affascinano molto. Per contro, il Cesena comporta anche costi da Serie A militando però in Lega Pro. Fare così la Lega Pro diventa un suicidio”.

Fedeli parla poi dell’offerta messa sul tavolo: “350 mila euro? Una balla grossa. Io avevo proposto 810 mila euro per avere sin da subito il 51%. Sembrava andare bene. Poi mi è stato detto che erano necessari 2 milioni all’anno per avere il 51% fra tre anni. Ci sono 29 soci dove ognuno vuole dire la sua, troppe condizioni che non mi sento di accettare“.

Fonte: www.tuttoc.com

Categoria: Serie C