Il Foggia a Castellammare di Stabia senza Gigliotti e Potenza
Una vittoria pur non giocando una gran partita è una vittoria che vale doppio. Con l’ostica, ma ben organizzata (almeno dalla cintola in giù) Lupa Roma il Foggia ha faticato le proverbiali sette camice, ma alla fine è passato per la cassa a riscuotere i suoi tre punti. Importantissimi – come li ha definiti poi Roberto De Zerbi -. Il tecnico bresciano lunedì ha messo del suo. Con l’intuizione di inserire dopo 20 minuti della ripresa Savino Leonetti al posto di un Cavallaro non proprio in giornata di grazia sono rete.
E ha messo del suo, alla fine, anche Magic Sarno, con l’assistenza vincente e decisiva per il gol partita di Leonetti. Sarno che si spera, sin dalla prossima partita di Castellammare di Stabia, cominci a mettere da parte gli individualismi inutili e dannosi alla causa, per regalare alla squadra tutto il suo enorme bagaglio tecnico. Contribuendo fattivamente alla rincorsa del Foggia verso quelle posizioni d’avanguardia, ormai nel mirino, ma distanti ancora quattro punti. A cominciare – ripetiamo – dal temibile Menti di Castellammare contro la Juve Stabia seconda in classifica ed in grande spolvero. Dove tornerà Quinto, ma non ci sarà Gigliotti squalificato e, con ogni probabilità, anche il vero fenomeno di questo Foggia: Alessandro Potenza, infortunato.