Il Foggia ritrova Matteo Di Piazza. Ricordate il suo esordio allo Zaccheria?

Poche ore ci separano dall’inizio di Catanzaro-Foggia, partita che si preannuncia ostica per i rossoneri di mister Marchionni reduci dalla sconfitta interna col Bisceglie.
Tra le fila dei calabresi spicca il nome di Matteo Di Piazza, calciatore di cui i tifosi foggiani conservano un buon ricordo.
L’attaccante fu acquistato dal Foggia nel gennaio del 2017 e contribuì alla promozione in Serie B della formazione guidata da Giovanni Stroppa.
Di Piazza, come tutti i tifosi, sicuramente non dimenticherà mai il suo memorabile esordio.
È sabato 28 gennaio 2017 e va di scena Foggia-Virtus Francavilla.
Allo Zaccheria si respira un’aria meravigliosa: fumogeni, sciarpe, bandiere e tamburi fanno da cornice ad un Foggia che in campo regala spettacolo: al termine dei 45′ i rossoneri di Stroppa sono già sul 3-0.
Nel secondo tempo, precisamente al 72′, Matteo Di Piazza, nuovo acquisto, subentra prendendo il posto di Chiricò. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, Rubin lo serve in profondità, ma la difesa riesce a fermare il numero 9 in extremis. È solo il preludio al gol che arriva pochi minuti dopo. Di Piazza, infatti, non si dà per vinto e all’89’ trova la rete con un’azione fotocopia: movimento in profondità tra le maglie della difesa avversaria, premiato da un assist al bacio di Rubin, poi controllo e tiro alle spalle del portiere. Lo Zac esplode in un boato assordante, ma non è finita qui.
Qualche istante dopo, in pieno recupero, Gerbo imbuca l’attaccante che di prima intenzione, col mancino, non lascia scampo al portiere. Doppietta personale per lui ed esultanza liberatoria sotto la Nord, affascinata dalla prestazione del nuovo attaccante.
Da lì in poi Matteo Di Piazza inizia un ciclo di prestazioni positive e viene utilizzato perlopiù come esterno d’attacco.
Calciare il prato dello Zaccheria sarà stata per lui un’emozione indescrivibile e presentarsi ai tifosi con una doppietta sarà per Di Piazza uno dei ricordi calcistici più belli della sua carriera.
Antonio Iammarino