Le due squadre giungono al match con situazioni completamente diverse. La Salernitana vola sulle ali dell’entusiasmo dopo le due belle vittorie contro Matera e Catanzaro che le hanno permesso di non perdere di vista il Benevento avanti di tre punti, mentre la Reggina viene da una serie di risultati deludenti su cui molto hanno influito le problematiche societarie.
La squadra di Leonardo Menichini ha un ruolino di marcia invidiabile in trasferta: quattro vittorie e due pareggi con Benevento e Foggia. I granata oggi cercheranno la terza vittoria consecutiva per tentare l’aggancio alla capolista Benevento.
Questa settimana per il tecnico di Ponsacco ci sono piacevoli problemi di abbondanza. Tornano infatti dalla squalifica Trevisan e Bovo, mentre non saranno della partita gli infortunati Mendicino e Ginestra, e i non convocati per scelta tecnica Mounard e Grillo. Nalini e Gabionetta hanno lavorato regolarmente in settimana e sembra che il tecnico sia intenzionato a schierare almeno uno dei due al fianco di Calil in attacco, con Negro pronto a subentrare a gara in corso. Probabile riconferma del 3-5-2 visto nei due precedenti incontri. Davanti a Gori i centrali Lanzaro, Tuia e Trevisan, sugli esterni Colombo e Franco rispettivamente a destra e sinistra. A centrocampo al fianco dell’inamovibile capitano Manolo Pestrin, troveranno posto Bovo (che dovrebbe essere favorito a Giandonato, pronto a subentrare a gara in corso) e Favasuli, le cui ultime prestazioni non hanno pienamente convinto, ma che tuttavia dovrebbe essere preferito a Volpe. Nalini dovrebbe affiancare Calil in attacco, con Negro chiamato a partire dalla panchina. Ieri durante la rifinitura però il tecnico ha provato anche il 4-4-2 e il 4-3-3, possibili sorprese quindi sono dietro l’angolo.
Per quanto riguarda la Reggina, in settimana il tecnico Cozza e la società, hanno lavorato molto sull’aspetto mentale della squadra, apparsa scossa e demotivata nelle ultime gare. Ciccio Cozza, uno dei tanti ex di turno, sa di giocarsi molto stasera e farà di tutto per non sfigurare al cospetto della sua ex squadra. Probabile che il tecnico schieri la sua squadra con un prudente 4-4-2 . In avanti attenzione ad Insigne, uno dei tre capocannoniere dei girone insieme a Calil, e a Re David Di Michele, ex granata ed evergreen sempre temibile.
Per quanto riguarda gli spettatori, non seguiranno la gara dagli spalti gli ultras della Reggina in segno contestazione contro le norme restrittive imposte alle tifoserie. Gli ultrà amaranto però hanno dato appuntamento alle 19 nel piazzale antistante lo stadio ai tifosi granata, per salutarli e rinforzare lo storico legame di amicizia che dura da oltre trent’anni. Dovrebbero essere circa 2000 gli spettatori che riempiranno stasera il Granillo.
REGGINA-SALERNITANA 0-1
Le formazioni ufficiali:
Reggina (4-4-2):Kovacsik, Ungaro, Karagounis, Rizzo, Crescenzi, Di Lorenzo, Armellino, Maita, Louzada, Di Michele, Insigne. A disp: Cetrangolo, Syku, Perrone, Ammirati, Salandria, Condemi, Viola. All. Cozza.
SALERNITANA (3-4-1-2): Gori, Tuia, Franco, Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Colombo, Favasuli, Calil, Negro, Nalini. A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato, Bovo, Volpe, Gabionetta. All. Menichini
Arbitro: Fiore di Barletta (Saia/Ruggeri)
Ammoniti: Di Lorenzo (R), Tuia (S), Trevisan (S), Favasuli (S), Ungaro (R), Condemi (R), Giandonato (S)
Espulsioni: 14′ Tuia (S), 18′ Rizzo (R)
Reti: 12′ Calil
