Tacopina: “Catania città emozionante, spero che l’affare si farà”
Intervistato da Goal Italia, Joe Tacopina ha spiegato in maniera più approfondita il suo interesse nel rilevare il Catania, fornendo anche qualche dettaglio sulla trattativa: “La mia priorità è quella di acquisire dalla Sigi tutte le quote del Calcio Catania. Ho presentato la mia offerta e adesso resto in attesa di una risposta che spero sarà positiva. Mi sono confrontato tante volte con Gaetano Nicolosi e spero che l’affare si farà. Catania una città bellissima, emozionante. Mia madre è nata in Sicilia e mi sono sempre sentito molto legato a questa terra. Noi siamo qui per scrivere un altro capitolo della storia del Catania e, partendo dal basso, lo scriveremo di nostro pugno. La programmazione è importante, ma i soldi servono. Serve investire, investire e investire. Per vincere il campionato di Serie C e per conquistare poi la promozione in A. È inutile negarlo.
Tacopina prosegue parlando anche della questione centro sportivo e di un ipotetico nuovo stadio: “Torre del Grifo è un centro sportivo incredibile, straordinario, non credo ce ne siano tanti del genere. Ma deve essere anche una fonte di guadagno per il club e farò il possibile affinché lo diventi. Ho un progetto molto chiaro e in questo mi aiuterà il mio amico e partner Sean Largotta, che sarà il responsabile dello sviluppo di Torre del Grifo. Sean è il fondatore di Crown Group Hospitality, che possiede ristoranti e locali a Londra, a Manhattan e non solo. Mi affiderò a lui. Stadio nuovo? Non subito, perché il Massimino comunque non è affatto un brutto stadio, anzi. E poi so che lì dentro c’è tanta storia, non sono uno di quelli che dimentica la storia facilmente. Tuttavia staremo al passo coi tempi: il Massimino per il momento va bene, ma nei prossimi anni l’idea sarà quella di pensare anche a costruire un nuovo stadio. Quello del rossoazzurro è un brand sottostimato, sottovalutato. Catania è una delle città più grandi d’Italia ed ha il diritto di ambire ad avere una delle squadre più forti d’Italia. Le potenzialità ci sono, perchè nel calcio le potenzialità di una piazza le fa per buona parte la passione dei tifosi. E quella non manca di certo”.
Su Raffaele: “Mi piace moltissimo. È really really really good. Mi piace davvero tanto il suo stile di gioco. Tantissime persone mi hanno detto che è bravissimo, tante persone che lavorano nel mondo del calcio sono sicure che è un bravissimo allenatore. Ai tifosi chiedo pazienza, chiedo calma. I risultati arriveranno. So che le ultime stagioni non sono state belle per loro, ma chiedo loro di capire il mio progetto. Io voglio un rapporto diretto coi tifosi, sono loro la forza del Catania e il motivo per cui io sono qui. Meritano un club alla loro altezza. E lo avranno”.