Foggia-Bari: come arrivano i biancorossi al derby?
Si sa, il derby non è mai una partita come le altre. Specialmente da queste parti. Le squadre arrivano in una situazione mentale e di classifica completamente diversa ma i derby sanno riservare sorprese. Il Foggia, reduce da una vittoria e quattro sconfitte, cerca l’impresa contro una delle quattro imbattute del campionato. Questa mattina abbiamo fatto una chiacchierata con Andrea Giacomantonio, collega di Bari, per le sue impressioni e le ultime sui galletti.
Foggia-Bari torna dopo due anni: che effetto ti fa?
È sicuramente un effetto piacevole, entrambe hanno vissuto un fallimento negli ultimi anni e ora sono sulla strada della rinascita. Ma due piazze così non meritano questa categoria. Il derby di Puglia è una gara da altri palcoscenici.
Senza pubblico: sarà un vero derby?
È un peccato non poter vivere l’attesa, l’adrenalina, le coreografie e gli stadi colmi di entusiasmo che hanno sempre caratterizzato questa sfida ma stiamo vivendo un periodo particolare. Sono certo che le squadre ci faranno divertire in campo.
Quindi che partita ti aspetti?
Il valore del Bari non è in discussione mentre il Foggia è un cantiere aperto. La ragione direbbe Bari ma i derby non sono mai scontati. Mi aspetto una partita ricca di gol e spettacolo.
Dopo la beffa dello scorso anno, che Bari è stato costruito?
I biancorossi hanno allestito una squadra in grado di concorrere per la promozione diretta. Auteri ha a disposizione una formazione che non deve fallire per il secondo anno consecutivo. Ma il Girone è molto difficile e bisogna ragionare partita dopo partita.
Come arriva il Bari a questa sfida?
Montalto e Bianco ieri hanno lavorato a parte e potrebbero saltare il derby. Entrambi i giocatori verranno valutati in queste ore. De Risio non sarà della partita mentre hanno continuato a svolgere un lavoro personalizzato sia Simeri che Andreoni.
Secondo te quale sarà la formazione che scenderà in campo allo Zaccheria?
Mister Auteri, a mio avviso, punterà su Frattali tra i pali. Celiento, Minelli, Di Cesare dovrebbero completare il terzetto difensivo. Ciofani e D’Orazio dovrebbero agire sulle corsie di centrocampo mentre Maita e Lollo dovrebbero formare la diga centrale. In attacco D’Ursi e Marras agiranno alle spalle di Mirko Antenucci.
Mario Marino
Foto: TuttoBari