Incendiata la porta d’ingresso dell’abitazione del calciatore Gentile
Un inizio di incendio ha interessato nel corso della notte la porta di ingresso dell’abitazione del giocatore del Foggia, Federico Gentile che vive in città con la famiglia. È stato l’uomo, con l’aiuto della moglie e di qualche vicino a spegnere il principio di incendio che ha interessato la porta di ingresso sulla quale è stato versato liquido infiammabile. Lo stesso calciatore avrebbe riferito di non aver mai subito minacce. Indagini sono in corso da parte delle forze di polizia.
Sul fatto è intervenuto attraverso un post sul profilo fb anche il direttore tecnico del Foggia, Ninni Corda, che ha ovviamente stigmatizzato l’accaduto. “Fortunatamente è stata evitata una tragedia, in casa con Gentile e la moglie c’erano due bambini piccoli. È un episodio gravissimo che toglie serenità a lui e a tutti noi. Come reagiranno ora gli avvelenatori di pozzi?“, è la sintesi del suo post. E sull’increscioso episodio è intervenuto anche il sindaco di Foggia,
Landella:” Episodio criminale che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze. Abbiamo a che fare con dei balordi, non è giusto che una sparuta minoranza criminale e violenta debba rovinare l’armonia di un’intera comunità. A Gentile e alla sua famiglia esprimo tutto il mio sostegno e la mia solidarietà”.
Carmine Troisi