Foggia e le bu…fale (per una volta non le buche). Quando vecchi nomi tornano di moda

Foggia e le bu…fale (per una volta non le buche). Quando vecchi nomi tornano di moda

Se si potesse tradurre in caseifici le valanghe di “bufale” che vengono fatte circolare a Foggia, la città, statene certi, non avrebbe un disoccupato e sarebbe tra le più ricche e produttive d’Italia. Sì, perché sembra che ultimamente il “gioco” preferito di molti sia diventato quello della sfida a chi la “spara” più grossa. L’ultima boutade lanciata è quella relativa ad una chiamata di “soccorso” che Felleca avrebbe (per i professionisti del fake) fatto a Pellino (l’imprenditore laziale che prese qualche mese fa il Trapani, poi radiato).

In verità, a quanto pare, un contatto ci sarebbe davvero stato ma, da quello che siamo riusciti a raccogliere, sarebbe stato Pellino a contattare Felleca per segnalargli un paio di calciatori che a suo dire potrebbero fare al caso del Foggia. E lo stesso Pellino avrebbe tra l’altro dato anche la sua disponibilità a mettere l’attuale dirigenza in contatto con un imprenditore siciliano che avrebbe persino affari con la Cina e che a suo dire potrebbe essere interessato ad entrare nel mondo del calcio. Già, fa specie ed è davvero curioso, visto che solo fino a qualche giorno tra le parti volavano gli stracci. Ma tant’è… Fatto sta che a Foggia tutti sanno…tutto.

E spesso la verità è che quelli che credono di sapere tutto in realtà non sanno… niente. Ed allora, bufale a parte e in attesa delle prossime (arriveranno, scommetteteci pure…), forse è meglio concentrarsi sul campo. Prima della lunga sosta natalizia e di fine anno il sorprendente Foggia di Marchionni renderà visita a Monopoli e Paganese. Due sfide difficili ma non impossibili per Salvi e soci, che sotto-sotto sperano di chiudere questo assurdo 2020 senza ulteriori macchie e magari con una posizione play-off ancor più consolidata. Da sognatori pensarlo? Chissà…

Carmine Troisi

Categoria: Fuori dal coro