Onore e cuore non bastano all’Allianz. Con fatica vince Forlì
Le sconfitte non sono tutte uguali e questa volta c’è solo da applaudire l’Allianz Pazienza nonostante il bottino vuoto. Vince l’Unieuro Forlì sul punteggio di 83 – 72 ma quanta fatica per gli uomini di coach Dell’Agnello. Effettivamente, è stata una gara non particolarmente scintillante per i romagnoli superiori nella prima parte e poi lucidissimi nel contenere le folate sanseveresi e portarsi a casa due punti importantissimi con il 100% di bottino pieno e guardando dall’alto squadre come Napoli e Scafati. Detto degli avversari, è doveroso commentare l’ottimo match degli uomini di coach Lino Lardo partendo dai numeri dei singoli: Mortellaro 19 punti, Contento 18, Ikangi 14, 7 per Antelli e Ogide, 5 per Pavicevic e 2 per Emidio di Donato. Dalle statistiche spiccano, quindi, le prestazioni super dell’infaticabile Chris (una certezza sotto canestro), di Contento sempre più fondamentale per questa squadra e di Ikangi che ha risposto presente, con grinta in difesa e qualità in attacco ed infine bene anche Antelli che continua a crescere in cabina di regia e ‘spezza’ le difese avversarie con i suoi scatti. Non solo, la Cestistica ha faticato molto nei primi 20’, ma dopo il riposo lungo è uscita dagli spogliatoi una squadra completamente diversa che ha giocato con sfrontatezza fino all’ultimo incutendo timore ai padroni di casa grazie ad una difesa – alternando zona e uomo – compatta. Il punteggio finale non rispecchia la gara; l’Allianz ha avuto il merito di recuperare l’ampio distacco accumulato da Forlì e con coraggio ha risalto la china. Forse, con qualche tiro libero segnato in più, il tecnico fischiato alla panchina biancorossa non sfruttato in pieno e la presenza di Jones l’esito sarebbe stato diverso, ma non si può parlare con i ‘se’ ed i ‘ma’.
“Sono orgoglioso – dichiara Vittorio Pazienza in rappresentanza dell’Allianz Pazienza Assicurazioni – come tifoso e come sponsor di questa squadra che, nonostante le assenze e la forza di Forlì, ci ha fatto vedere di che stoffa è fatta. Oggi sarebbe stato bello portare a casa i due punti, ma di più non potevamo chiedere ai nostri ragazzi. Siamo certi che nel prosieguo del campionato i risultati arriveranno e metteremo in difficoltà chiunque”.
All’inizio di questa gara aleggiavano tante perplessità e l’esito sembrava scritto e roboante, ma i neri hanno dimostrato che con orgoglio e cuore ogni partita ha una storia a sé. Ad oggi, sono state disputate otto partite di cui cinque giocate in trasferte e tre in casa. Al “Falcone e Borsellino”, tranne la sconfitta – prevedibile ed aggravata dalle assenze di Contento e Jones – contro Scafati, sono arrivate le due vittorie contro Pistoia e Ferrara. Per quanto riguarda le altre gare giocate fuori dalle nostre mura: a Latina è andata male anche per l’handicap di avere tanti giocatori rientrati dopo la positività da Covid. Sicuramente si poteva fare molto meglio a Rieti ma forse ha pesato molto l’infortunio di Jones nel decisivo terzo quarto. Contro Cento, invece, gli uomini di coach Lardo si sono dovuti arrendere alle percentuali sbalorditive di Fallucca e co. soprattutto da tre concludendo col 58% e segnando ben quindici ‘bombe’ mentre adesso i ferraresi viaggiano con una media normale del 30% da fuori l’arco per ogni gara. Il resto è storia recente: Napoli prima e Forlì ora non lasciano spazio a nessuna squadra e vanno spedite verso la Serie A. Questa, dunque, è l’analisi da fare. Questa, più che altro, è l’oggettività dei fatti. Ai posteri l’ardua sentenza ed il libero arbitrio di guardare al bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Un bicchiere che questa sera – e sfidiamo a dire il contrario – è sicuramente pieno.
Nel frattempo, il prossimo match è previsto per il 9 gennaio alle ore 18 sul parquet del PalaVenali di Roma contro l’Atlante Eurobasket.
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo