Un arbitro comasco per dirigere Foggia-Juve Stabia. Andrea Colombo e quel precedente nel Campionato Primavera
Completato finalmente il quadro delle designazioni arbitrali per la diciottesima giornata del Girone C di Lega Pro.
Sarà Andrea Colombo della sezione A.I.A. di Como a dirigere Foggia-Juve Stabia in programma lunedì 11 gennaio, ore 21.00, allo stadio Pino Zaccheria, gara che sarà trasmessa in diretta TV su Rai Sport.
L’arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Pietro Pascali di Bologna e Alex Cavallina di Parma. Quarto uomo il Signor Davide Moriconi della sezione Roma 2.
Gara di cartello affidata ad un arbitro esperto per la categoria, che ha debuttato nei campionati professionistici a soli 27 anni dopo aver passato diverse stagioni a fare la gavetta tra i dilettanti. Colombo è già al quarto anno in C.
In questo campionato il fischietto lariano ha diretto finora cinque incontri, di cui uno nel girone B e quattro nel C, mai terminati in parità ma spesso (3 casi su 5) con la vittoria della squadra ospite, capace di andare a segno anche più di una volta.
Il Foggia lo già incrociato alla 7a giornata. Come dimenticare quel Ternana-Foggia in cui i Satanelli uscirono non solo sconfitti per 2-0 ma anche con le ossa rotte: 5 ammoniti (tra cui Kalombo, che nel posticipo di lunedì sconterà il turno di squalifica anche grazie a quell’ammonizione) più l’espulsione dell’allenatore in seconda, Roberto Cau, per comportamento offensivo verso la terna arbitrale.
Anche la Juve Stabia non ne conserva un buon ricordo. Alla prima di campionato le Vespe hanno affrontato in casa il Monopoli perdendo per 1-2 quando a dirigere l’incontro c’era proprio lui, Colombo.
Quanto alle statistiche, sull’arbitro lombardo c’è da stare piuttosto attenti perché è uno che si fa rispettare e di certo non “te le manda a dire”. Negli ultimi cinque incontri di Lega Pro, che ha avuto il privilegio di dirigere, ha esibito 24 gialli, di cui uno per doppia ammonizione, e un rosso diretto, concedendo ben 4 rigori.
Nel suo curriculum vitae vanta persino un deferimento di due mesi per aver proferito “frasi inopportune dal contenuto denigratorio e provocatorio” nei confronti di alcuni calciatori mentre dirigeva una gara valevole per il Campionato Nazionale Primavera.
Attenzione allora… gli stadi saranno ancora chiusi al pubblico ma le riprese nazionali di Rai Sport non mentiranno, pronte a cogliere ogni minimo particolare.
Maria Assunta Scelsi