Dopo quasi 1 anno e mezzo di gestione a tratti turbolenta, e dopo due tentativi a vuoto di far entrare in società Follieri, potrebbe essere giunta ai titoli di coda, dopo le recenti dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa, l’avventura di RobertoFelleca in sella al Foggia.
Il nuovo interesse, questa volta più concreto, da parte dell’imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio, potrebbe dare al Foggia quella stabilità economica che l’imprenditore sardo e l’AD rossonero Davide Pelusi cercano in un periodo di buio economico causato dalla pandemia da Coronavirus. Maria Assunta Pintus permettendo.
È bene quindi ricordare come è iniziato il percorso di Roberto Felleca a Foggia.
La sua avventura alla guida dei rossoneri ha inizio il 25 luglio 2019, con il sindaco Franco Landella che presenta agli organi di stampa il nuovo corso targato Felleca, affiancato dalla sua socia in affari Maria Assunta Pintus, per la prima volta coinvolta in un progetto calcistico.
Un progetto che ha visto il ritorno al Foggia, questa volta in veste di AD, di Davide Pelusi, ex presidente rossonero nella rifondazione del 2012.
L’imprenditore sardo ha avuto la meglio sulle proposte di altri potenziali investitori, in quanto fu l’unico ad avere pronti i 500 mila euro a fondo perduto richiesti da Gravina per iscriversi in sovrannumero in Serie D.
Non potendo usufruire del nome della precedente squadra, che era ancora esistente, Felleca & Co. si è presentata ai nastri di partenza del campionato come “Calcio Foggia 1920”, con l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato.
Quella del girone H è stata una battaglia sino all’ultimo per il primo posto, con i rossoneri che hanno dovuto fare i conti con un agguerrito Bitonto, che ha chiuso primo nel girone H, dopo la chiusura anticipata dei campionati dilettantistici, guadagnandosi un posto nella prossima Serie C.
Il 31 agosto però è arrivata la sentenza che condanna il Bitonto a 5 punti di penalità nel campionato appena concluso, per la combine in Picerno – Bitonto. La sentenza fa balzare al 1° posto il Foggia che ritrova, dopo neanche una stagione, il calcio professionistico.
Ufficialità ottenuta dalla Lega Pro, dopo il ricorso del Bitonto, però solo il 30 settembre. E dopo 2 allenatori in poco più di un mese, quali Eziolino Capuano e Vincenzo Maiuri, il Foggia dovette iniziare nuovamente in deficit rispetto al resto delle compagini, con un mercato fatto in fretta e furia e un allenatore, Marco Marchionni, alle prime armi.
Con le prime 3 giornate da recuperare, l’inizio di campionato in panchina per l’ex secondo di Silvio Baldini non fu esaltante, viste le 4 sconfitte consecutive dopo la vittoria ottenuta contro il Potenza.
La vittoria nel derby casalingo contro il Bari è il 1° segnale che la squadra stava cominciando piano piano ad invertite il trend negativo che la contraddistingueva.
Da lì fino alla fine dell’anno, il Foggia si dimostra secondo solo alla Ternana capolista, chiudendo il 2020 come terza forza del girone C.
Un enorme soddisfazione personale per Felleca vedere la sua squadra così in alto in classifica, soprattutto per quanti sostenevano che questa rosa costruita in extremis si sarebbe a malapena riuscita a salvarsi.
Nuovi scenari all’orizzonte dunque si prospettano per il Foggia, che questa sera ritroverà il campo dello Zaccheria per sfidarsi contro l’ex Pasquale Padalino, nella prima partita di questo 2021 per i rossoneri.
Marco Gabriele Scopece