In una partita in cui un calcio di rigore poteva cambiarne lo svolgersi degli eventi, finisce solamente 0 – 0 il derby pugliese tra Bisceglie e Foggia.
Una gara decisamente spezzettata, rispetto a quanto ci si poteva attendere, dove il terreno di gioco, ai limiti della praticabilità, ha reso più difficile per i rossoneri presentarsi concretamente nell’area di rigore biscegliese.
Analizziamo quindi i top & flop di foggiacalciomania di questo nuovo derby di Puglia.
TOP
Antonio Russo: se il Bisceglie è riuscito a strappare un punto al Foggia, dopo le partite perse contro Casertana e Bari, il merito è soprattutto il suo. Un balzo felino a chiudere lo specchio della porta sul tiro a giro di D’Andrea e un rigore di Curcio deviato in angolo, hanno salvato i suoi da un possibile passivo di due reti nella prima frazione di gioco.
La 1° giornata di ritorno: nonostante il passo falso nello scontro salvezza contro i ragazzi di Bucaro (1 punto raccolto su 6 disponibili), i rossoneri si mantengono ancora saldamente in zona playoff, grazie alle sconfitte di Juve Stabia e Turris e al pari interno del Palermo contro il Teramo, prossimo avversario tra due settimane allo Zaccheria, raggiunto proprio dal Foggia a quota 29 punti.
FLOP
Alessio Curcio: un inizio decisamente sottotono per Curcio in questo 2021. Sbaglia infatti un rigore, il primo, che molto probabilmente avrebbe potuto dare i 3 punti ai rossoneri. A prescindere dall’esecuzione non brillante dagli 11 metri, sia Curcio che D’Andrea hanno dovuto fare i conti con una retroguardia avversaria molto compatta, che ha impedito in numerose occasioni le incursioni in area dei due attaccanti.
Il rettangolo di gioco: per i tanti telespettatori attenti a guardare la partita, sono subito saltate agli occhi le condizioni non proprio perfette del rettangolo di gioco del “Gustavo Ventura”. Complici un filotto di tre partite consecutive in una settimana in casa e una pioggia abbondante caduta poche ore prima del fischio d’inizio, il campo è stato un deficit per entrambe le formazioni, che ha reso difficile controllare in maniera adeguata il pallone ed impostare le manovre d’attacco.
Marco Gabriele Scopece