Finisce in parità l’anticipo del turno infrasettimanale della 3° giornata tra Foggia e Teramo.
Uno 0 – 0 molto avaro di emozioni soprattutto sulla sponda rossonera, che ha incontrato grosse difficoltà nel trovare gli spazi per cercare la conclusione a rete.
Più coraggioso invece il Teramo, che ha provato in più occasioni il tiro dalla distanza senza però mai impensierire più di tanto un attento Fumagalli.
Andiamo ora a vedere i Top & Flop di questo Foggia – Teramo.
TOP
Il guardalinee: ai tanti tifosi incollati ai propri schermi per guardare la partita sarà venuto di certo un colpo nel vedere il pallone che entrava nella porta di Fumagalli al 94’. Fortunatamente l’assistente prima, e l’arbitro di gara poi, hanno alzato il braccio indicando la posizione di fuorigioco di Ilari che, di fatto, ha consentito al Foggia di conquistare 1 punto onesto.
Fumagalli: sempre pulito nei suoi interventi, è raramente chiamato in causa per fare gli straordinari. Bravo nel bloccare a terra un colpo di testa ravvicinato di Piacentini ed è l’unico a cercare di far alzare il baricentro della squadra con i suoi lanci lunghi dalla sua area di rigore.
FLOP
L’attacco del Foggia: si sono visti gli spettri della partita giocata a Catania, quando il Foggia non è stato in grado di costruire azioni da gol nel 2° tempo. Poca lucidità da parte del terzetto D’Andrea – Dell’Agnello – Curcio, che però aveva speso tante energie appena due giorni prima nella vittoria contro la Casertana.
Di Graci: in molte circostanze l’arbitro nativo di Como ha preferito lasciar proseguire il gioco su interventi a suo giudizio “leggeri”. Protestano inoltre i giocatori del Foggia per un possibile rigore non dato su un braccio un po’ largo del portiere ospite Lewandowski in area di rigore sul subentrante Ibou Baldé.
Marco Gabriele Scopece