Contro un avversario alla portata come la Vibonese, il Foggia stecca per la quinta volta consecutiva, mancando l’appuntamento col gol dopo oltre 450’.
È dire che i presupposti per una vittoria rossonera si erano anche visti, dopo le tante azioni da gol non sfruttate nel primo tempo.
Nella seconda frazione invece salgono in cattedra i calabresi, che parcheggiano il pullman a difesa del portiere Marson, rendendo evanescenti le poche conclusioni dei padroni di casa verso la porta avversaria.
Andiamo dunque ad analizzare i Top & Flop di questo Foggia – Vibonese.
TOP
Alessio Curcio: il numero 10 rossonero si è parzialmente fatto perdonare dopo la brutta prestazione di Bari, risultando il migliore in attacco nell’arco dei 90’. Grande rammarico per il palo pieno colpito su calcio di punizione dai 25 metri, che avrebbe potuto forse regalare i 3 punti ai rossoneri.
Leonardo Marson: a parte il palo colpito da Curcio nel secondo tempo, le poche conclusioni a rete dei padroni di casa non sono state un problema per l’estremo difensore rossoblù, coadiuvato anche dal blocco difensivo che i suoi compagni sono riusciti a creare.
FLOP
Simone Dell’Agnello: davvero troppo poco per il numero 9. Trova molte difficoltà nel farsi trovare libero dai compagni per provare a colpire a rete. Alla fine perde anche la testa colpendo con un calcio il suo marcatore, che gli costa il rosso diretto a partita praticamente finita.
Marco Marchionni: l’inversione di tendenza rispetto alle quattro sconfitte c’è stata, ma solo ai punti. Il vero problema del mister in questo momento sta nel capire come sbloccare mentalmente i suoi ragazzi di fronte alla porta avversaria. Oggi il Foggia si è dimostrato più coraggioso nel tentare la conclusione a rete, ma manca ancora quello scatto finale per uscire definitivamente da questa crisi di gol e di risultati.
Marco Gabriele Scopece