Ritrovare la via smarrita. E’ l’imperativo del Foggia, atteso domani sera dalla trasferta sul campo della Turris. La squadra di Marchionni è a digiuno di gol da 532 minuti, da quando cioè la zampata di un difensore, Del Prete, consentì di conquistare l’ultimo successo, a Potenza. Da allora è trascorso un mese e si sono giocate cinque partite in cui è arrivato soltanto un misero punticino. Troppo poco per chi si era illuso di poter guadagnare una posizione addirittura di privilegio nella griglia play off e che oggi invece fa i conti con una preoccupante involuzione, nei numeri e nel gioco, che ha rimesso in moto mugugni e dubbi di gran parte della piazza. Mercoledì, contro la Vibonese, qualche, sia pur minimo, accenno di ripresa si è avvertito ma per avere conferme sul percorso di guarigione bisognerà attendere domani.
NUOVO CORSO E FUTURO…E’ ancora alla ricerca del primo sorriso Maria Assunta Pintus, che ha debuttato (poche ore dopo la firma) da patron nel derby di Bari e si è riaffacciata allo Zaccheria in settimana, per assistere alla sfida contro la Vibonese. Pintus che, con ogni probabilità, sarà presente anche domani a Torre del Greco con il figlio, Edoardo Chighine e il direttore generale, Filippo Polcino.
Con 9 gare ancora da giocare (il Foggia dovrà ancora osservare il turno di riposo) e 37 punti in classifica, certificare la salvezza non dovrebbe essere un problema. A conti fatti, mancano ancora 4, 5 punti per essere sicuri della permanenza. Ma puntare ai play off, dopo l’entusiasmante cavalcata del girone di andata, diventa a questo punto un obbligo e rappresenterebbe anche il giusto premio ad un gruppo che tutto sommato, almeno fino ad un mese fa, ha sorpreso positivamente tutti. Contestualmente toccherà alla nuova proprietà programmare il futuro. Perché il vantaggio di farlo con abbondante anticipo, almeno per una volta, va sfruttato. Le riforme in arrivo, d’altronde, suggeriscono di muoversi per tempo per non lasciare nulla di intentato. La piazza attende ed è tornata, perlopiù, a riporre fiducia nell’operato della società. Ora tocca alla stessa società rispondere presente. E confermare che il nuovo corso è già partito…
Carmine Troisi