Palermo-Foggia e quei missili terra aria di Duhamel e Kragl
Mercoledì, 14 aprile, alle 15:00 c’è Palermo-Foggia.
Quando si pensa al match del Barbera, senza dubbio, balza in mente quella partita giocata in serale il 12 febbraio 2018. Il Foggia di mister Stroppa volava in Sicilia per affrontare i rosanero di Nestorovski&Co., insomma una squadra da Serie A. Probabilmente, quel Palermo-Foggia è la gara che tutti i tifosi rossoneri ricorderanno. In un periodo di campionato complicato per i satanelli, la prova vincente e convincente di Palermo ridiede fiducia ad un ambiente deluso dai risultati.
Quella notte al Barbera passò in vantaggio prima il Palermo, un fallo di mano di Loiacono concesse agli avversari un penalty trasformato in rete dall’attaccante macedone Nestorovski. A cambiare del tutto l’andamento della gara fu un fallo killer di Coronado su Gerbo, contatto che costò il rosso al trequartista brasiliano. Poi, l’intuizione di mister Stroppa: dentro Duhamel, attaccante francese arrivato nel mercato di riparazione. Ad avviare la rimonta è proprio il 10 francese in maglia bianca a scagliare un forte sinistro verso la porta avversaria, tiro difficile da bloccare, bolide che oltrepassa la difesa e piega, letteralmente, le mani dell’estremo difensore avversario. Il Foggia si fa sotto.
A trafiggere dalla distanza Posavec per la seconda volta è Oliver Kragl. Dopo il gol di Duhamel giunto al 77′, a pensarci è il panzer tedesco al minuto 84 con il solito sinistro improvviso, palla che si alza a grande velocità dal terreno di gioco e s’insacca laddove l’estremo difensore rosanero non può arrivare: 1-2.
Il Foggia passò in vantaggio, il Foggia sbancò il Barbera, una vittoria che regalò gioia a migliaia di tifosi incollati davanti alla tv. Probabilmente, la più bella partita del brevissimo ritorno in Serie B.
Daniel Miulli