Tanti interrogativi a pochi giorni dal ritiro precampionato
Rimangono ancora tanti dubbi intorno al nuovo corso targato Zeman, con una rosa incompleta a poche ore dal ritiro di Châtillion del 24 luglio.
Agli arrivi di Olger, Alastra e Petermann, si è aggiunto il solo nome di Pietro Martino.
Classe 1996, è un terzino destro tutta fascia proveniente dalla Union Clodiense in Serie D.
Alcuni infortuni di troppo ne ha rallentato un percorso di crescita importante, che gli avevano fatto guadagnare le attenzioni del Milan.
Ora i guai fisici sembrano un lontano ricorso visti gli ottimi risultati ottenuti con in D con i veneti, chiusa con ben 11 assist messi a segno (fonte Transfermarkt)
E per Martino il Foggia, potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio verso il calcio che conta.
Foggia – Una squadra che punti in alto
Nonostante un mercato molto a rilento, l’intento di Pavone è chiaro: il Foggia non sarà una squadra di figurine come lo è stato una decade fa, quando i satanelli hanno fatto conoscere al mondo del calcio gente del calibro di Insigne, Sau, Salamon e compagnia bella.
Questa volta Zeman vorrà proporre il suo calcio propositivo con un collettivo già rodato per la 3° serie.
Ed è qui che entra in gioco il Ds Pavone. Sul taccuino infatti, ci sono annotati diversi nomi che la C la conoscono bene.
Per la difesa è quasi fatta per Toni Markic, roccioso centrale classe ’90, ex Bisceglie e Viterbese.
Al suo nome va aggiunto quello di Luigi Carillo, di proprietà del Genoa, classe 1996, che ha chiuso un ottimo campionato con la maglia della Casertana, segnando ben 6 reti.
E per dare ancora esperienza al pacchetto arretrato, ecco che salta fuori il nome di Alessandro Ligi, classe 1989, ex Bari e Crotone, la scorsa stagione in forza alla Triestina di Vincenzo Sarno.
Come under invece, gira il nome di Mattia Tonetto, classe 2001, di proprietà del Frosinone, che l’anno scorso si è diviso tra Imolese e Cesena.
Novità invece delle ultime ore è il nome del centrale Michael Venturi, che potrebbe svincolarsi a zero dal Carpi, se gli emiliani verranno esclusi definitivamente dai pro.
A centrocampo è praticamente fatta per Antonio Romano, classe 1996, scuola Napoli, che l’anno scorso ha giocato in forza alla Turris, raggiungendo la salvezza grazie anche ai suoi 6 gol.
Novità in mezzo al campo è il nome di Mattia Zanini, classe 1994, l’anno scorso in forza alla Paganese, con cui è riuscito a raggiungere la salvezza al fotofinish nel ritorno del playout contro il Bisceglie.
A lui si aggiunge il nome di Mario Piccinocchi, ex primavera del Milan. Attualmente senza squadra, l’ultima esperienza risale al 2019 – 2020 in Serie B, con la maglia dell’Ascoli.
I veri nodi però, riguardano l’attacco.
Il sogno attualmente, per il reparto offensivo, si chiama Jacopo Manconi, la stagione scorsa capocannoniere dell’Albinoleffe con 16 reti messe a segno, e che i lombardi considerano incedibile.
Altro nome intrigante è quello di Alexis Ferrante, argentino ma naturalizzato italiano, quest’anno vincitore del girone C di Serie C con la Ternana di mister Lucarelli.
Anche questa è una trattativa non facile, visto che l’attaccante classe 1995 si è appena riconquistato la Serie B, e vorrebbe giocarsi le sue chance di nuovo tra i cadetti.
Ma è a questo punto che spunta fuori un terzo nome, quello di Alessandro Gatto, in uscita dal Catania.
Più in secondo piano rispetto a Manconi e Ferrante, nel girone di ritorno ha fatto giocato con la Cavese e in quanto ad esperienza, sarebbe un rinforzo d’esperienza niente male per Zeman.
Marco Gabriele Scopece