Archiviata la vincente campagna europea dell’Italia di Roberto Mancini che è tornata sul tetto d’Europa a distanza di 53 anni dall’ultima volta, l’attenzione dei tifosi è già rivolta alla prossima stagione, che nel Girone C di Serie C promette ancora una volta spettacolo a non finire. Già l’anno passato il livello era stato altissimo ma alla vigilia di questa stagione l’asticella pare essersi alzata ancora di più e il merito è anche del Foggia che ha deciso di affidarsi nuovamente al mago boemo Zdeněk Zeman.
Zemanlandia versione 4.0
Quando sui social si è iniziata a diffondere la notizia che vedeva il clamoroso ritorno di Zeman a Foggia, in città è esploso l’entusiasmo. Questa sarà la quarta volta che il boemo sarà alla guida della società pugliese e i precedenti lasciano ben sperare tutti i tifosi rossoneri. Dopo l’esperienza in C del 1986, nel 1989 Zeman riuscì a portae il Foggia in Serie A e ancora oggi quella squadra è nel cuore di tutti i tifosi pugliesi e non solo. Zeman tornò allo Zaccheria anche nella stagione 2010-2011 e sebbene quella squadra non riuscì a raggiungere la promozione in Serie B fece egualmente innamorare i tifosi anche grazie alla giocate di un giovanissimo Lorenzo Insigne. Come ricordato dallo stesso Zeman nella conferenza stampa di presentazione, ben sette giocatori di quel Foggia del 2011 oggi giocano in Serie A e la speranza dei Satanelli è che anche questa volta il boemo possa riuscire nell’impresa di valorizzare i tanti giovani che avrà a disposizione. Con i suoi 74 anni di età Zeman sarà l’allenatore più anziano della categoria ma anche dando un’occhiata alle quote sui siti di scommesse e casinò italiani online sono in molti a pensare che questo Foggia possa puntare alla promozione in Serie B.
Il Bari resta la squadra da battere ma i recenti fallimenti pesano
Sono ormai due anni che il Bari si presenta ai nastri di partenza del campionato con l’obiettivo dichiarato di stravincere la competizione ma poi, vuoi per demeriti propri, vuoi per meriti degli avversari, i galletti non riescono nel proprio intento. Due anni fa era stata la Reggina a sorprendere i pugliesi e a farsi trovare avanti a marzo quando la classifica venne congelata per i motivi che tutti conosciamo, mentre l’anno scorso i biancorossi hanno dovuto piegarsi sotto i colpi della straordinaria e irresistibile Ternana di Cristiano Lucarelli che ha recitato il ruolo di ammazza campionato. Alle spalle dei pugliesi, però, Avellino, Catanzaro, Catania, Palermo, Juve Stabia, Cosenza, Taranto e Casertana non hanno nessuna intenzione di smettere di sognare e andranno a dar vita a un campionato di altissimo livello, sia in termini meramente tecnici, che in termini di tifo.
Questo Girone C di Serie C assomiglia sempre di più a una B2 e la sensazione è che anche quest’anno lo spettacolo non mancherà. Il Foggia ripartirà da Zeman e la speranza dei tifosi rossoneri è che i Satanelli possano riuscire a scrivere un’altra splendida pagina di calcio italiano.
